Ogni giorno, quattro giorni a settimana, pubblico segnali giornalieri o previsioni, per sette delle principali coppie Forex: USD in cross con EUR, GBP, CHF, JPY, AUD e NZD.
Poiché voglio aiutare i traders a migliorarsi, e non posso modificare i segnali una volta pubblicati, per le mie previsioni utilizzo il metodo più sicuro che posso (identifico ed evidenzio le zone di supporto e resistenza in cui il prezzo ha buone probabilità di invertirsi rapidamente). Un lettore che prende nota delle zone e controlla per vedere se il prezzo si inverte, se e quando vi arriva, ha buone possibilità di entrate con basso rischio, un'alta ricompensa ed un trade redditizio.
Sta al lettore tenere d’occhio cosa fa il prezzo quando entra in queste zone. Personalmente, considero il metodo migliore quello di controllare il grafico orario e aspettare che si chiuda una classica candela “di inversione”, come una pin bar, una doji, una outside o anche solo una engulfing candle, con una chiusura più elevata. Potete sfruttare questi livelli, o zone, osservando la price action ai suddetti livelli.
Suggerisco anche di spostare lo stop loss di qualsiasi trade per raggiungere il break even quando si trova intorno ai 20, 25 pips in profitto (20 pips nel caso della coppia AUD / USD) non perché sia il modo più redditizio di investire, ma perché è un metodo sicuro per proteggere più possibile il capitale. Ad ogni modo, questo necessariamente limita alcuni trades che alla fine si rivelano importanti.
I lettori abituali sapranno per esperienza che i livelli di supporto e resistenza che fornisco si rivelano accurati più spesso di quando invece non lo sono, e i traders possono sfruttarli in modo redditizio. Non rivedrò tutte le migliaia di previsioni che ho fatto nel 2016, ma qui di seguito osserverò come questi segnali si sono comportati negli ultimi 3 mesi con una singola coppia di valute. Ho scelto la coppia EUR/USD per il semplice motivo che è la coppia più popolare fra i traders di tutto il mondo.
Revisione Segnali Forex EUR/USD 4° Trimestre 2016
Durante gli ultimi tre mesi del 2016 (escluse le ultime tre settimane dell’anno) la pubblicazione dei miei segnali / previsioni per la coppia EUR/USD ha dato 10 punti d’entrata nei trades a chi li abbia seguiti. È vero che in un giorno medio le mie previsioni generalmente non forniscono un trade, perché è meglio essere sicuri, che dispiaciuti. È meglio trattare una coppia cinque volte al mese e uscirne prima, che trattarla ogni giorno e nel complesso perdere. Quello di investire eccessivamente è un errore che compiono troppi traders.
Di questi 10 trades, se gestiti in linea con la metodologia di aspettare la giusta price action dai livelli identificati come inversioni, 5 sono grandi vincite, 2 sono piccole vincite e 3 trades sono invece in perdita. Si è trattato di un buon risultato (indiscutibilmente remunerativo) e probabilmente leggermente migliore delle performance della maggior parte delle coppie di valute, sebbene sono certo che nel complesso anche tutte le coppie hanno avuto risultati positivi.
Trades In Evidenza
Uno dei modi più semplici di diventare un trader che genera più profitti, è quello di ritirare solo profitti parziali su trades vincenti che sono il linea con il trend in generale (se presente) e lasciar eseguire parte della posizione restante. Osserviamo un paio dei migliori trades sulla coppia EUR/USD dell’ultimo trimestre, e vediamo se possiamo imparare qualcosa.
8 Dicembre 2016
Quel giorno ho suggerito di cercare un rimbalzo ribassista dal previsto livello di resistenza all’1,0865. Potete vedere che il prezzo è salito a quel livello prima di invertirsi rapidamente e con forza, formando una outside pin candle molto ampia. La lezione da imparare è che se la candela è molto ampia, come in questo caso, probabilmente otterrete risultati migliori utilizzando uno stop loss basato sulla volatilità che non piazzando lo stop dall’altro lato della candela d’entrata. Qui, l’utilizzo della candela come stop produrrebbe il massimo rapporto rischio / ricompensa (meno di 2 a 1), mentre l’utilizzo di uno stop di 50 pips, diciamo, avrebbe dato risultati enormemente migliori.
15 Settembre 2016
Quel giorno ho suggerito di cercare un rimbalzo ribassista dal previsto livello di resistenza all’1,1283. Il grafico sottostante mostra che c’è voluto un po’ per vedere un solido movimento al ribasso dopo la rottura del minimo della candela, ma oggi il trade potrebbe essere ancora aperto e ad oltre 700 pips di profitto! Questo mostra quanto possa fruttare saper essere pazienti e lasciare che almeno una parte dei guadagni continui a muoversi per settimane, o addirittura mesi. Un’altra lezione da imparare è quanto possono essere potenti le pin candle quando “emergono” realmente dal corpo della price action, come in questo esempio.
Come Traccio i Livelli di Supporto e Resistenza
È necessaria un po’ di pratica, ma non serve essere un pozzo di scienza per imparare. Prendete il grafico di una candela nel lungo periodo per una coppia di valute, e osservate intervalli di tempo superiori, come quello a 4 ore o a 1 giorno. Ora tentate di identificare i livelli orizzontali che hanno retto sia come supporto che come resistenza, dove i movimenti che hanno incrociato la linea sono stati piuttosto forti e rapidi. Questo è il metodo con cui identifico la maggior parte dei livelli che utilizzo in queste mie previsioni, potete provare anche voi.
Nel frattempo vi incoraggio a seguire i miei segnali, visto che sono piuttosto accurati e possono aiutarvi a fare profitti. Allo stesso modo, vi incoraggio a lasciare commenti o domande nella sezione commenti qui di seguito, o potete contattarmi tramite Twitter al @DailyForex, e vi aiuterò a chiarire i vostri dubbi.
Buon Trading!