EUR/USD
La coppia EUR/USD si è rafforzata giovedì, rompendo al di sopra del livello 1,05. C’è parecchio rumore almeno fin su al livello 1,07, dunque penso sia questione di tempo prima che i venditori tornino in campo. Ho bisogno di vedere una candela negativa per poter iniziare ad andare short, e il rilascio di oggi dei Non-Farm Payroll potrebbe essere il catalizzatore giusto. La Banca Centrale Europea ha esteso il programma di quantitative easing, e questo chiaramente mina il valore dell’Euro. Inoltre, la Federal Reserve sembra propensa ad aumentare nuovamente i tassi d’interesse, perciò credo che nel lungo periodo questa coppia continuerà a far fatica. Aspetterò di vedere se otterremo o meno una candela di che potremo cercare di vendere di nuovo. Non ho interesse ad acquistare fin quando non chiuderemo oltre il livello 1,0750 su intervallo giornaliero.
GBP/USD
La coppia GBP/USD inizialmente è scesa durante la sessione di giovedì, per poi invertire il trend e formare una candela positiva. Abbiamo rotto oltre il livello 1,24 durante la giornata, e ora sembra che il mercato continuerà a muoversi verso l’alto, forse a testare il fondo della precedente linea di trend rialzista. Si tratta di un’area nella quale mi aspetto di vedere parecchia resistenza, come al livello 1,25 al di sopra. In altre parole, penso sia solo questione di tempo prima che i venditori facciano il loro ritorno nel mercato, e io sono disposto a vendere ai primi segni di debolezza. Il mercato dovrebbe scendere al livello 1,22 al di sotto, e il mio target nel lungo periodo è la maniglia 1,20.
Con una chiusura giornaliera al di sopra della maniglia 1,25, credo che il trend potrebbe invertirsi e tornare rialzista. Infine, vista l’incertezza che aleggia intorno alla Gran Bretagna personalmente favorisco ancora il lato ribassista, ma riconosco che il denaro facile andando short su questo mercato è già stato fatto.