L’oro ha chiuso la settimana in perdita dell’1,5% a 1191,13$ ponendo fine alla serie di vincite consecutive per 4 settimane, con l’aumento dei mercati azionari statunitensi che ha portato via un po’ di slancio dal metallo prezioso. La coppia XAU/USD ha tentato di rompere attraverso il 1220$, ma gli investitori hanno usato questa opportunità per mettere al sicuro i profitti. Il mercato è sceso verso il1179$, riuscendo però a oltrepassare il 1190,50$ venerdì, dopo che il biglietto verde ha sofferto per dati economici più deboli del previsto. Il Dipartimento del Commercio ha riportato che il prodotto interno lordo è salito ad un tasso annualizzato dell’1,9% e che la domanda di beni durevoli è scesa dello 0,4% a dicembre.
Tutti gli occhi saranno puntati sul meeting della Federal Reserve mercoledì, e sul rapporto sull’occupazione negli USA venerdì. Nel frattempo, tenete d’occhio i principali mercati azionari. I forti profitti aziendali e l’ottimismo per i piani di Trump hanno spinto gli indici azionari statunitensi a massimi record, erodendo l’appetibilità dei beni rifugio. Se il Dollaro statunitense si rafforzasse verso il meeting Fed, potrebbe avere impatto negativo sull’oro. Tuttavia, tenete a mente che la portata e la tempistica del taglio alle tasse e dell’aumento della spesa per le infrastrutture sono ancora incerte, e i mercati non si aspettano un aumento dei tassi Fed prima di giugno.
Dietro al calo della scorsa settimana c’è anche l’incapacità del mercato di penetrare nella resistenza dell’area 1220/19. Appena una settimana fa avevo avvertito che avremmo potuto vedere un pullback prima di guadagnare sufficiente slancio da avvicinarci alla regione 1250/46. La candela di venerdì suggerisce la presenza di acquirenti nei pressi del livello 1179, ma il mercato si trova al di sotto della nuvola di Ichimoku sull’intervallo giornaliero. In altre parole, seppure abbiamo trovato del supporto nelle vicinanze, potrebbe essere in pericolo a meno che la coppia XAU/USD non rompa attraverso il 1208/5. Chiaramente, i tori dovranno però spingere i prezzi oltre il 1200-1198 per potersi avvicinare alla regione. Ancorarsi in qualche punto oltre il 1208 migliorerà il quadro tecnico del breve periodo e spianerà la strada per il 1220/19. Per quanto riguarda il lato ribassista, il supporto iniziale si trova nella zona 1179/7. Se il mercato scendesse al di sotto del 1177, e poi il 1171/69 probabilmente saranno la fermata successiva. Una volta al di sotto di quello, cercate ulteriormente il lato ribassista con il 1165 e il 1160/57 come target. Gli orsi dovranno catturare il campo strategico nella regione 1160/57 per potersi dirigere al livello 1145.
