Petrolio Greggio WTI
I mercati petroliferi sono stati estremamente volatili durante la sessione di giovedì, quando inizialmente hanno tentato di rafforzarsi per poi restituire gran parte dei guadagni, e finendo per formare una candela non proprio notevole. Eppure, questo ha senso perché sarà difficile aprire posizioni importanti prima di avere i dati sull’occupazione dagli Stati Uniti. Dopo tutto, questo mostra una certa assenza di domanda, a seconda di come saranno i dati in uscita. Credo che il mercato sia sovraccarico nel lato rialzista, e iniziamo a vedere che il problema dell’eccesso di scorte potrebbe rimanere una preoccupazione a lungo termine. Con prezzi più alti, i produttori di olio di scisto statunitensi e canadesi continueranno ad invadere il mercato con scorte in eccesso. Personalmente, preferisco vendere, ma ho bisogno di vedere rally nel breve periodo per sfruttare questa negatività.
Gas Naturale
Anche i mercati del gas naturale sono stati volatili, rompendo al di sotto del livello 3,25$. A questo punto, credo che il mercato finirà per subire un crollo. Tuttavia, generalmente i gap nel mercato tendono ad essere colmati, e qui questo non è ancora accaduto. Se rompiamo al di sopra del top della candela per la sessione di giovedì, probabilmente il mercato tenterà di arrivare almeno al livello 3,50$, e a quel punto i venditori torneranno nel mercato. Potete seguire il movimento quando lo vedrete nel vostro intervallo di tempo, ma credo che nel lungo periodo continueremo a vedere questo mercato scendere. Se rompessimo al di sotto del fondo dell’intervallo per la sessione di giovedì, credo che la prossima area importante di supporto sarà nei pressi del livello 3,00$.
Previsioni meteo che annunciano un mese di gennaio più caldo nella parte a nordest degli Stati Uniti hanno portato pressione ribassista su questo mercato, che chiaramente va ad aggiungersi a quella dovuta al problema dell’eccesso di scorte.