I prezzi dell’oro hanno chiuso la sessione di mercoledì in ribasso di 8,85$, poiché la rinnovata propensione per asset rischiosi ha spino gli operatori del mercato a salvaguardare i loro profitti e a investirli in azioni. Il Dow Jones Industrial Average ha chiuso oltre i 20.000 punti per la prima volta, lo S&P 500 è salito dello 0,8% e il Nasdaq Composite dello 0,99% (qui l'analisi sugli indici di oggi), mentre l’indice del Dollaro è sceso ad un minimo su sette settimane.
Apparentemente, i traders del mercato Forex sono maggiormente concentrati sulle politiche protezionistiche di Trump e il loro possibile impatto negativo sul biglietto verde. Ieri, la coppia XAU/USD ha rotto al di sotto del 1208/5 e testato il supporto nei pressi del 1195, come previsto. Sebbene quest’area in cui risiede il fondo della nuvola di Ichimoku a 4 ore abbia retto il mercato, finora abbiamo avuto un leggero rimbalzo.
In altre parole, a meno che il prezzo non torni oltre l’area 1208/5, il rischio di una rottura al di sotto del 1195 rimane alto. Se il supporto venisse infranto, i prezzi potrebbero tornare nella zona 1190,50-1187. Scendere attraverso il 1190,50-1187 potrebbe aprire la strada verso l’area 1179/6. D’altra parte, se la coppia XAU/USD salisse oltre il 1208/5, penso che i tori potrebbero avere la possibilità di attaccare la zona di resistenza 1214/3. Il mercato dovrà passare attraverso questa regione per potersi avvicinare alla barriera critica che si trova nell’area 1220/19.