Lunedì i prezzi dell’oro sono saliti di 8,51$ l’oncia attestandosi al loro livello più alto da metà novembre, con il biglietto verde che ha continuato ad indebolirsi e i titoli azionari a scendere. La coppia XAU/USD veniva scambiata ad un massimo di 1229,94$ l’oncia prima di recuperare leggermente e tornare ai livelli attuali. I livelli chiave che ho sottolineato nella mia analisi settimanale rimangono invariati, con il supporto nell’area 1208/5$ che non è stato testato e l’1220/19 che ha retto come resistenza.
La coppia XAU/USD si sta muovendo all’interno della nuvola settimanale e giornaliera di Ichimoku, e le linee di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e Kijun-Sen (media mobile a ventisei periodi, linea verde) sono piatte, a suggerire che il mercato è in cerca di una direzione. Come ho sottolineato prima, una rottura al di sopra della zona 1220/19 risulta essenziale per una continuazione rialzista. In tal caso, è probabile che il mercato visiterà il livello 1225. Una chiusura oltre il 1225 darebbe ai tori la chance di marciare verso la zona di resistenza 1237/2.
Se il mercato non riuscisse a penetrare nella zona 1220/19 e i prezzi si invertissero, tenete d’occhio l’area 1208/5. Gli orsi dovranno demolire quel supporto per poter procedere nella zona 1200-1199. Una volta al di sotto di questa, il mercato punterà al livello 1195, che è anche fondo della nuvola di Ichiomku sull’intervallo a 4 ore. Una rottura al di sotto del 1195 su base giornaliera potrebbe riportare i prezzi al supporto 1190,50-1187.