Lunedì i prezzi dell’oro sono saliti dopo aver toccato il loro livello più basso dall’11 gennaio durante la sessione precedente, con un cambio nella propensione al rischio che ha fatto salire la domanda di beni rifugio. Le borse statunitensi sono scese dai minimi toccati recentemente a inizio settimana. Anche un calo dell’indice del Dollaro ha favorito il metallo prezioso. La coppia XAU/USD viene attualmente scambiata a 1196,75$ l’oncia, leggermente al di sopra del prezzo di aperture di 1195,61$.
Ieri il mercato ha sfidato il livello 1200, senza però riuscire a rompervi attraverso. Di conseguenza, i prezzi sono tornati nell’area 1195. L’aumento di ieri ha spinto i prezzi al di sopra delle nuvole di Ichimoku sugli intervalli a 1 ora e 30 minuti, e le linee di Tenkan-Sen ((media mobile a nove periodi, linea rossa) e Kijun-Sen (media mobile a ventisei periodi, linea verde) sono positivamente allineate su entrambi gli intervalli. In altre parole, i grafici del breve periodo suggeriscono che la coppia XAU/USD probabilmente farà di nuovo visita a questa barriera.
I tori dovranno vincere la resistenza al 1200,23, che è anche la linea giornaliera di Ichimoku, se vogliono avere la possibilità di attaccare la zona 1208/5. Penso che questo livello sia un punto strategico che i tori dovranno conquistare per potersi dirigere al 1213/2. Chiudere oltre il 1213 mi farebbe pensare che i tori si stanno preparando a testare il 1220/19. Per quanto riguarda il lato ribassista, il supporto iniziale si trova al 1195/3, seguito dal 1190,50-1187. Un calo al di sotto del 1187 metterebbe pressione sul mercato e trascinerebbe i prezzi verso la zona 1179/7. Se la coppia XAU/USD scendesse al di sotto del 1177, la fermata successiva sarebbe nell’area 1171/69.