L’Euro è stato bloccato in un intervallo ristretto per un paio d’anni. Sebbene sia stata una strada difficile da percorrere, la realtà è che per due anni ci siamo mossi in un intervallo compreso fra i livelli 1,05 e 1,15. Per questo parecchi traders si sono impigriti per quanto riguarda questa coppia, ma la candela di dicembre sta iniziando a mostrare che sta montando la pressione ribassista. Essenzialmente abbiamo formato un “triplo fondo” alla maniglia 1,05, cosa che indica l’importanza di questo livello. Poiché restituiamo i guadagni, quando ne facciamo, credo sia solo questione di tempo prima di rompere al di sotto del livello 1,05, che secondo me è il segnale per iniziare a prendere posizioni short.
Parità
Credo che alla fine romperemo al di sotto del livello 1,05 per poi raggiungere la parità. Francamente, però, ogni volta che guardo questo mercato penso che scenderemo più di così. Prevedo che entro la fine dell’anno l’Euro potrebbe benissimo essere scambiato vicino alla maniglia 0,90. Al momento abbiamo parecchi problemi nell’Unione Europea, e la sicurezza ora è ai massimi. D’altra parte, abbiamo la Banca Centrale Europea che ha appena esteso il proprio programma di quantitative easing al resto dell’anno. Francamente, se la Federal Reserve aumentasse i tassi più di una volta, questa coppia crollerà, poiché gli europei potrebbero ritrovarsi a dover estendere il quantitative easing oltre il 2017. I rally per il resto dell’anno dovrebbero continuare a mostrare opportunità di vendita, ma la domanda è se riuscirete ad essere abbastanza pazienti da aspettarle. Credo che la forza del Dollaro continuerà nel 2017, e la coppia EUR/USD è una di quelle in cui si vedrà di più.