Aggiornamento Segnali EUR/USD
I segnali di ieri non sono stati innescati per via dell’assenza di price action rialzista all’1,0675.
Segnali EUR/USD di oggi
Rischio 0,75%
Le entrate devono essere effettuate entro le 17:00 di oggi ora di Londra.
Long Trade 1
- Entrare long a seguito dell’inversione rialzista della price action sul grafico a 1h subito dopo il prossimo tocco di 1,0565.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sotto dello swing low locale.
- Spostare lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pips in profitto.
- Recuperare il 50% della posizione come profitto quando il trade è 20 pips in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Short Trade 1
- Entrare short a seguito dell’inversione ribassista della price action sul grafico a 1h subito dopo il prossimo tocco di 1,0796.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sotto dello swing high locale.
- Spostare lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pips in profitto.
- Recuperare il 50% della posizione come profitto quando il trade è 20 pips in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Il metodo migliore per identificare una classica “inversione di price action” è attraverso la chiusura di una candela oraria, come una pin bar, una doji, una outside o addirittura anche una engulfing candle con una chiusura più elevata. Potete sfruttare questi livelli, o zone, osservando la price action che si verifica a quei dati livelli.
Analisi EUR/USD
Il trend rialzista del medio periodo è continuato, nonostante il nuovo livello di supporto all’1,0675 e pensavo avrebbe fatto da base, che è stato invece di fatto spazzato con la ripresa dell’USD. Ciononostante, il pattern di minimi più alti ha retto e sembra plausibile essere leggermente rialzisti almeno nel medio periodo.
Per quanto riguarda l’EUR, alle 12:45 ora di Londra la BCE annuncerà il tasso minimo di offerta, seguito dalla conferenza stampa della BCE alle 13:30. Per quanto riguarda l’USD, alle 13:30 verranno rilasciati i permessi di costruzione l’indice manifatturiero della Fed e le richieste di sussidi di disoccupazione, seguiti dai dati sulle scorte di petrolio greggio alle 16:00.