Rischio 0,75% per trade.
Le entrate devono essere effettuate entro le 17:00 di oggi ora di Londra.
Long Trades
- Entrare long a seguito di un’inversione rialzista della price action sul grafico a 1h subito dopo il prossimo tocco di 1,2271 o 1,2212.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sopra dello swing low locale.
- Spostare lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 25 pips in profitto.
- Recuperare il 50% della posizione come profitto quando il trade è 25 pips in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Short Trade 1
- Entrare short a seguito di un’inversione ribassista della price action sul grafico a 1h subito dopo il prossimo tocco di 1,2388.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sopra dello swing high locale.
- Spostare lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 25 pips in profitto.
- Recuperare il 50% della posizione come profitto quando il trade è 25 pips in profitto e lasciar eseguire la posizione restante
Analisi GBP/USD
In precedenza avevo scritto che il livello di resistenza all’1,2270 probabilmente avrebbe retto se fosse stato raggiunto oggi, ma mi sono sbagliato. Tuttavia, ho identificato correttamente che si trattava della coppia più negativa fra tutti i cross con l’USD, perciò la riaffermazione del trend ribassista qui dovrebbe essere più pronunciata, e questo è esattamente ciò che stiamo vedendo nella sessione di oggi di Londra. Se l’1,2270 non reggesse, potrebbe esserci un brusco calo, ma penso che come supporto andrà a reggere almeno fino alla sessione di New York.
Per quanto riguarda il GBP, alle 9:30 ora di Londra verranno rilasciati i dati sul PMI del settore servizi. Per l’USD, alle 13:15 avremo i dati sulla variazione dell’occupazione non agricola dall’ADP, seguiti alle 13:30 da quelli sul numero di richieste di sussidi di disoccupazione. Seguirà alle 15:00 l’indice non manifatturiero dell’ISM, e alle 16:00 chiuderemo con i dati sulle scorte di petrolio greggio.