Rischio 0,75%.
Le entrate devono essere effettuate esclusivamente fra le 8:00 ora di New York e le 17:00 ora di Tokyo nel corso delle prossime 24 ore.
Long Trade 1
- Entrare long a seguito dell’inversione rialzista della price action sul grafico a 1h subito dopo il prossimo tocco di 111,91.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sotto dello swing low locale.
- Spostate lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pips in profitto.
- Recuperare il 50% della posizione come profitto quando il trade è 20 pips in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Short Trade 1
- Entrare short a seguito dell’inversione ribassista della price action sul grafico a 1h subito dopo il prossimo tocco di 113,61.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sopra dello swing high locale.
- Spostare lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pips in profitto.
- Recuperare il 50% della posizione come profitto quando il trade è 20 pips in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Il metodo migliore per identificare una classica “inversione di price action” è attraverso la chiusura di una candela oraria, come una pin bar, una doji, una outside o addirittura anche una engulfing candle con una chiusura più elevata. Potete sfruttare questi livelli, o zone, osservando la price action che si verifica a quei dati livelli.
Analisi USD/JPY
Abbiamo rotto un altro livello di supporto e il grafico mostra quanto sia stato forte il trend ribassista del medio periodo. In effetti, il trend si è addirittura rafforzato, come evidenziato dalla nuova e più profonda linea di trend ribassista che si può tracciare ora. Sebbene sia in vigore un trend rialzista nel lungo periodo, non ci sono segnali di positività, con lo Yen giapponese che è una delle valute a registrare i profitti maggiori attualmente.
Oggi non ci sono eventi importanti in programma per il JPY. Per l’USD, alle 13:30 ora di Londra verranno rilasciati i dati CPI, seguiti da un intervento del presidente della Federal Reserve alle 20:00.