Inizialmente i titoli australiani sono scesi durante la giornata di giovedì, trovando però sufficiente supporto da invertire il trend e formare un martello. Questi si trova al top dell’intervallo nel quale il mercato si è mosso, dunque questa potrebbe essere una sessione di trading cruciale. Una rottura oltre il top del martello sarebbe un segno molto positivo, ma una rottura al di sotto del fondo dello stesso, sarebbe altrettanto negativa. Penso che un movimento negative potrebbe darci un’opportunità di acquisto, poiché dovremmo cercare supporto al di sotto. Il mercato è leggermente in condizione di ipercomparto, dunque non mi sorprenderebbe come scenario. Ad ogni modo, sentirete voci di un “hanging man”, e sebbene si tratti di un segno tecnico molto negativo, penso che lo slancio e la forza australiani nel complesso continueranno a mostrarsi nel mercato.
Una volta rotto al rialzo penso che il target sarà il 6000, essendo il successivo numero psicologicamente importante, e l’ultimo intervallo di consolidamento è stato di 200 punti. Una rottura oltre la candela porterebbe il mercato a cercare altri 200 punti, dunque i conti tornano. I mercati dell’oro e di altri minerali continuano ad andare piuttosto bene, cosa che fa salire il valore delle società australiane che fanno estrazioni minerarie e cose simili.
La media mobile esponenziale ha offerto supporto l’ultima volta che vi siamo scesi, dunque anche se scendessimo, penso che alla fine ci sarà convergenza fra prezzo e media, e che gli acquirenti ne saranno coinvolti. Se fate trading con questo CFD, sicuramente dovreste tenere d’occhio questo mercato perché potrebbe offrire profitti significativi. Potete vedere che siamo stati in un buon trend rialzista da novembre 2016, cosa che dovrebbe continuare.