USD/JPY
Inizialmente la coppia USD/JPY è scesa giovedì, andando a testare l’area 112,50. C’è parecchio supporto al di sotto, e probabilmente i dati in uscita oggi sull’occupazione faranno un po’ preoccupare i traders se mantenere aperti short trades prima dell’annuncio. Se riuscissimo a rompere oltre il top del martello, il mercato dovrebbe poi continuare a salire. In alternativa, c’è parecchio supporto al livello 111,50, dunque dovremo rompervi al ribasso per poter vedere il mercato scendere al livello 110. Col tempo dovrebbe prevalere la volatilità, ma penso che il trend rialzista del lungo periodo sia ancora in vigore e che alla fine si riaffermerà.
AUD/USD
Il Dollaro australiano ha rotto al rialzo durante la giornata di giovedì, rompendo oltre il livello 0,76, che forniva massiccia resistenza. Il mercato poi si è mosso verso la maniglia 0,77, dove abbiamo incontrato un po’ di resistenza. Per questo il mercato sembra si possa acquistare ogni volta che incorriamo in un pullback, se rimaniamo oltre la maniglia 0,75, che vedo come il “pavimento” del mercato. Continueremo a vedere volatilità, chiaramente influenzata dai mercati dell’oro. Mi aspetto parecchia volatilità con i dati in uscita oggi sull’occupazione. Mi piace l’idea di acquistare sui pullback, ma riconosco anche la difficoltà di mantenere trades aperti a meno che non abbiate i mezzi necessari, e forse addirittura l’esperienza, per far fronte a questo tipo di volatilità.
Se rompessimo al di sotto del livello 0,74, il mercato poi collasserà. Fino a quel momento non mi sentirò a mio agio a vendere, e preferirei vedere i mercati dell’oro scendere nello stesso momento, per avere maggior sicurezza con una posizione short.