I prezzi dell’oro sono saliti per il terzo giorno di seguito andandosi a stabilizzare a 1257,03$ l’oncia, guadagnando 21,25$ nel corso della settimana, con i mercati azionari che sono scesi e il Dollaro che si è indebolito. La coppia XAU/USD ha testato il supporto al livello 1225$ in precedenza durante la settimana, prima di entrare nella regione 1247/6$. Non sorprende che una rottura oltre la solida resistenza tecnica al 1252$ abbia spinto i prezzi a salire verso il livello 1261$. Anche i toni neutrali della Fed sono stati di aiuto all’oro. I verbali del meeting della Federal Reserve rilasciati la scorsa settimana hanno mostrato che un aumento dei tassi potrebbe arrivare anche abbastanza presto, ma alcuni membri della Fed sono preoccupati per la forza del Dollaro e per gli effetti di possibili cambiamenti nella politica fiscale e in altre politiche governative.
Gli ultimo dati dalla Commodity Futures Trading Commission (CFTC) hanno mostrato che gli investitori speculativi del Chicago Mercantile Exchange hanno aumentato le loro posizioni lunghe nette sull’oro portandole dai 109.752 contratti della scorsa settimana agli attuali 123.763. La coppia XAU/USD viene scambiata oltre le nuvole di Ichimoku sugli intervalli giornaliero e a 4 ore. Abbiamo inoltre un allineamento positivo delle linee di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e Kijun-Sen (media mobile a ventisei periodi, linea verde) su entrambi i grafici, e la Chikou Span/Prezzo le incrocia nella stessa direzione. Per qualche tempo ho ripetuto che il quadro tecnico per l’oro per il breve periodo è rimasto positivo, e che era possibile vedere una oscillazione al livello 1252 (addirittura con un’estensione all’area 1270/65). Poiché ci siamo avvicinati a quell’area, suggerisco cautela. Da notare anche che la coppia XAU/USD si trova in qualche punto nel mezzo della nuvola settimanale di Ichimoku.
Per quanto riguarda il lato rialzista, la resistenza iniziale si trova nei pressi del livello 1261, seguito dal 1265. Se i tori riusciranno a superare e a mantenere i prezzi oltre il 1265, a quel punto il livello 1270 sarà la fermata successiva. Una rottura oltre il 1270 potrebbe portare ad un test della zona 1277,35-1275, che è anche la prima solida resistenza tecnica. Una chiusura oltre il 1277,35 potrebbe portare una spinta verso il 1292. Ad ogni modo, se la summenzionata resistenza nella regione1265/1 rimanesse intatta, la coppia XAU/USD probabilmente rivisiterà i livelli 1252 e 1247/6. Gli orsi dovranno trascinare i prezzi al di sotto dell’area 1243/2 per poter attaccare il primo supporto strategico nella zona 1238/5. Scendere al di sotto del livello 1235 indica che gli orsi si stanno preparando a tentare l’assalto al 1231/29. Una volta al di sotto del 1229, il mercato punterà poi al 1225.