In base ai dati registrati fra il 1971 e il 2017, la media storica a lungo termine dei tassi d’interesse della Federal Reserve statunitense è del 5,81%. In questo periodo, il tasso d’interesse più basso è stato dello 0,25% (da dicembre 2008 a dicembre 2015), e il massimo di tutti i tempi è stato il 20% a marzo 1980. Sebbene i tassi d’interesse siano aumentati alla fine del 2015 e nel 2016, ad ora sono ancora compresi fra lo 0,50 e lo 0,75%, ma molto al di sotto della media storica. In confronto, i dati dell’inflazione si attestano al 3,29% (1914-2017) con un minimo di -15,8% durante la grande depressione del 1921 e un massimo del 23,7% l’anno prima, nel 1920. Attualmente, si attesta al 2,5%.
Le banche centrali vogliono vedere un’inflazione bassa e a livelli stabili, e lo strumento tradizionale per stimolare o rallentare l’attività economica è la politica sui tassi d’interesse, ma con una politica con tassi ultra bassi, com’è stato dalla grande crisi finanziaria, il taglio dei tassi cessa di essere un’opzione, e questo ha portato la Federal Reserve e alcune altre banche centrali a fare ricorso al “Quantitative Easing” come meccanismo per stimolare la liquidità e la disponibilità di denaro, nel tentativo di stimolare l’economia.
Il presidente della Federal Reserve, Janet Yellen, in un discorso al Congresso ha lasciato intendere che la Fed potrebbe agire per aumentare i tassi d’interesse nel prossimo futuro. “Aspettare troppo per rimuovere l’accomodamento non sarebbe saggio, e potrebbe portare a dover aumentare rapidamente i tassi d’interesse, cosa che potrebbe portare al rischio di disfacimento dei mercati finanziari, spingendo l’economia verso la recessione. Nei prossimi meeting valuteremo se l’occupazione e l’inflazione stanno continuando a muoversi in linea con le aspettative , e in tal caso potrebbe risultare appropriata una modifica dei tassi dei fondi federali”.
I commenti hanno portato al rafforzamento Dollaro contro le altre valute principali, stimolato dalle prospettive di profitti (leggermente) più alti per chi possiede il Dollaro. Si prevede che la Fed continuerà con la propria politica si aumento dei tassi, probabilmente in tranche da 0,25%.