Previsioni Forex Settimanali - 13 febbraio 2017

EUR/USD

La coppia EUR/USD è scesa durante la settimana, con la candela più importante è stata il martello visto venerdì. Credo che il mercato probabilmente troverà acquirenti in apertura di settimana, seguito da una vendita con l’avvicinarci al livello 1,0750 al di sopra. Ad ogni modo, sarà un mercato volatile indipendentemente da cosa accadrà.

EUR/USD Weekly

GBP/USD

La Sterlina inglese ha oscillato durante la settimana mentre abbiamo continuato a muoverci attorno al livello 1,25. Se riuscissimo a rompere al di sopra del massimo per la sessione di venerdì, penso che probabilmente ci muoveremmo poi verso l’1,27.  Se rompessimo al di sotto del fondo dell’intervallo per la settimana, a quel punto il mercato probabilmente tornerà verso il livello 1,2250 al di sotto, che offre supporto minore.

GBP/USD Weekly

AUD/USD

Inizialmente il Dollaro australiano è sceso durante la settimana, trovando però sufficiente supporto da invertire il trend e formare una dragonfly doji. Per questo sembra che il mercato continuerà a fare pressione contro il livello 0,7750 al di sopra. Una volta rotto al di sopra di questo, sento che il Dollaro australiano potrà continuare a salire parecchio. Fate attenzione ai mercati dell’oro, se si rafforzano nello stesso momento penso avremo una ragione in più per veder salire il mercato. I pullback nel breve periodo potrebbero finire per essere buone opportunità di acquisto.

AUD/USD Weekly

AUD/JPY

Il Dollaro australiano ha registrato una settimana davvero forte contro lo Yen giapponese andando a testare il livello 87. Si tratta di un’area che ha parecchio rumore al di sopra, ma potremmo rompere al di sopra del top dell’intervallo per la settimana, e a quel punto il mercato continuerà a salire parecchio. I pullback dovrebbero essere opportunità di acquisto, con lo Yen giapponese che sta facendo retromarcia contro la maggior parte delle valute.

AUD/JPY Weekly

Christopher Lewis
Christopher Lewis è un trader Forex da diversi anni. Scrive sul Forex per molte pubblicazioni online, incluso il suo sito, giustamente chiamato The Trader Guy.