I prezzi dell’oro si sono attestati a 1229,28$ l’oncia venerdì, registrando un +2% di profitto sulla settimana, con il Dollaro che è tornato sotto pressione dopo che la Federal Reserve ha segnalato che aumenterà i tassi più lentamente rispetto a quanto pensassero inizialmente gli operatori del mercato. Dal momento che il primo aumento dei tassi del 2017 è andato, l’attenzione si sposterà sulle tempistiche dei successivi, e sui rischi geopolitici. Il calendario economico statunitense sarà relativamente leggero questa settimana, ma sarà pieno di interventi da parte dei portavoce della Fed.
Il forte rimbalzo della scorsa settimana a seguito dell’aumento dei tassi da parte della Fed ha dato ai tori lo slancio tecnico che mancava loro, e ha spinto la coppia XAU/USD oltre le nuvole di Ichimoku sull’intervallo a 4 ore. Risiedere oltre le nuvole sugli intervalli giornaliero e a 4 ore, così come l’incrocio positivo delle linee di Tenkan-sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e Kijun-sen (media mobile a ventisei periodi, linea verde), suggerisce la presenza di ulteriore spazio nel lato rialzista. Sebbene i tori abbiano lo slancio dalla loro parte, devono oltrepassare la vicina resistenza nell’area 1234/1. Se i tori rimarranno in controllo e il mercato attraversasse questa barriera, che rappresenta anche il ritracciamento della corsa rialzista dal 1122,63 al 1263,84, cercate ulteriormente il lato rialzista con il 1238/7 e il 1246/2 come target. Oltre questi livelli, la prima solida resistenza si trova nella zona 1252/0. Una chiusura oltre il 1252, almeno su base giornaliera, risulta essenziale per una continuazione rialzista verso il 1265/1.
Ad ogni modo, se la summenzionata resistenza nella regione 1234/1 non permettesse al mercato di salire e ai prezzi di invertirsi, probabilmente visiteremo poi il livello 1252. Una rottura al di sotto del 1225 indicherebbe che l’area 1220/18 potrebbe essere la prossima fermata. Gli orsi dovranno conquistare questo supporto chiave iniziale per poter avere l’opportunità di sfidare il supporto nella zona 1214/3. Una rottura al di sotto del 1213 potrebbe portare a un calo al 1210/08.