USD/JPY
La coppia USD/JPY ha oscillato durante la sessione di giovedì, andando a testare la media mobile esponenziale a 200 giorni. Si tratta di un’area che sembra godere di molto supporto, almeno da una prospettiva più a lungo termine, sulla base del fatto che parecchi operatori del mercato prestano attenzione a quella media mobile. Se scendessimo al di sotto del fondo della candela per la sessione, credo che il mercato si muoverebbe poi verso il livello 110. Anche il livello di ritracciamento di Fibonacci al 50% si trova nei pressi di quel livello , dunque avrebbe senso trovare acquirenti in quell’area. Una rottura oltre il top della candela sarebbe positivo, e a quel punto dovremmo poi muoverci verso la maniglia 112, e forse addirittura il livello 112,50 al di sopra.
AUD/USD
Il Dollaro australiano è sceso durante la giornata di giovedì, rompendo al di sotto del fondo del martello della sessione di mercoledì. Il livello 0,76 al di sotto dovrebbe fornire supporto, dunque credo sarà solo questione di tempo prima di veder tornare gli acquirenti. Fate attenzione all’oro, ha tentato la rottura durante la sessione di giovedì, trovando però una significativa quantità di resistenza. Nel lungo periodo, credo sarà solo questione di tempo prima di vedere una rottura in entrambi i mercati, ma potrebbe volerci parecchia pazienza per sfruttare tale movimento. Per questo credo che gli acquirenti siano in attesa, e il fatto che le principali medie mobili si sono incrociate e disperse piuttosto bene mi suggerisce che alla fine vedremo un movimento stabile e continuativo verso l’alto.
Il livello 0,7759 al di sopra continua a offrire resistenza, e credo che una rottura oltre quel livello sarebbe un gran segno di pressione rialzista. Il livello 0,80 è il target del lungo periodo, e credo che sarà la scena di una battaglia importante.