Ieri i prezzi dell’oro sono scesi di 2,33$, con i mercati azionari globali e il Dollaro che sono saliti sulla scia di dati economici dagli USA che hanno superato le aspettative. La coppia XAU/USD veniva scambiata ad un minimo di 1247,23$ l’oncia dopo che il Conference Board ha riportato un aumento del proprio indice di fiducia dei consumatori da 116,1 a 125,6, e i dati dalla Federal Reserve Bank di Richmond hanno rivelato che l’indice composito per il settore manifatturiero è salito a 22, a seguito della lettura del mese scorso a 17. La coppia XAU/USD viene attualmente scambiata a 1248,62$ l’oncia, ad un prezzo più basso rispetto quello d’apertura, di 1250,84$.
Scambiare al di sopra delle nuvole giornaliera e a 4 ore, assieme all’allineamento positivo delle linee di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e Kijun-Sen (media mobile a ventisei periodi, linea verde), suggerisce che i rialzisti dell’oro manterranno il controllo nel medio periodo. Il mercato sta tentando di mantenersi oltre il livello 1247, ma nonostante le previsioni positive, i prezzi si stanno muovendo al di sotto delle nuvole di Ichimoku sugli intervalli a 1 ora e a 30 minuti. Questo indica che i grafici del breve periodo sono negativi, e che è presente il rischio di un movimento verso il livello 1245, a meno che i prezzi non tornino oltre la nuvola oraria.
Se i prezzi scendessero al di sotto del 1245, è probabile che il mercato testerà poi il 1242. Gli orsi dovranno trascinare i prezzi al di sotto del 1242 per poter avere una possibilità di attaccare il supporto nell’area 1237/5. Per quanto riguarda il lato rialzista, la nuvola oraria occupa un’area compresa fra i livelli 1252 e 1255. Per questo penso che i tori dovranno spingere il mercato oltre il 1255 per potersi dirigere poi verso il 1265/1.