EUR/USD
La coppia EUR/USD è scesa duramente giovedì, continuando a testare il supporto del livello 1,05. Finora questa coppia ha trovato acquirenti in quell’area, ma sembra sia solo questione di tempo prima che vi romperemo al di sotto. Una volta fatto, il mercato dovrebbe poi muoversi verso il livello 1,035, ma non sarà necessariamente un movimento semplice. Tuttavia, il problema sta nel trend ribassista del lungo periodo, dunque credo che l’unica cosa che si possa fare con questa coppia è continuare a vendere. Preferisco vendere sui rally quando si presentano, ma al momento sembra stiamo per tentare seriamente di rompere al ribasso.
GBP/USD
Anche la Sterlina inglese è scesa leggermente durante la giornata di giovedì, mentre in generale continuiamo a scendere. Il livello 1,2250 tuttavia fornisce supporto, dunque penso che non potremo realmente iniziare a vendere con entusiasmo fin quando non vi romperemo ben al di sotto. Tuttavia, in alternativa, se riuscissimo a rompere oltre il top della sessione per la giornata di giovedì, non penso che avrebbe tanto a che fare con la Sterlina, quanto più con il Dollaro e l’aumento dei tassi d’interesse che sembra essere possibile a marzo. Per questo credo nella forza del Dollaro statunitense, ma alla fine la Sterlina potrebbe doversi invertire. Una volta invocato l’articolo 50, è probabile che vedremo un massiccio movimento negativo, ma poi dovrebbe fermarsi lì. Una volta che avremo rimbalzato, penso che il livello 1,24 farà da barriera, così come l’1,25. Tuttavia, in alternativa penso che nel lungo periodo stiamo tentando di creare un po’ un fondo.