La differenza fra il successo e il fallimento nel Forex trading dipende maggiormente dalle coppie di valute che decidete di negoziare ogni settimana, piuttosto che dai singoli metodi utilizzati per determinare le entrate e le uscite. Ogni settimana analizzeremo i fondamentali, il sentimento di mercato e le posizioni tecniche per determinare quali coppie valutarie avranno una probabilità più alta di produrre le più semplici e redditizie opportunità di trading questa settimana. In alcuni casi si tratterà di scambiare seguendo il trend, in altri di fare trading sui livelli di supporto e resistenza nei mercati con intervalli più estesi.
Quadro Generale 13 Marzo 2017
La settimana scorsa avevo previsto che probabilmente i trades migliori di questa settimana sarebbero stati andando short sulla coppia NZD/USD e long sulla coppia USD/CAD. Entrambi i trades sono risultati vincenti , con l’NZD/USD in calo dell’1,73% e l’USD/CAD in aumento dello,64%. Il profitto medio è stato dell’1,19%.
Il mercato Forex sembra indeciso e con pochi trend chiari, in particolar modo per quel che riguarda il Dollaro, che generalmente è il motore principale dietro agli importanti movimenti di mercato. Sebbene i dati non-farm payroll la scorsa settimana siano stati buoni, sono risultati al di sotto delle previsioni dell’ADP e il mercato è sembrato in qualche modo deluso. Questo suggerisce che la positività del biglietto verde in qualche modo è cambiata, ed è meno probabile che sarà il motore principale del mercato Forex per questa settimana.
Le valute più negative contro il Dollaro statunitense, e in generale nel lungo periodo contro un paniere di valute, sono il Dollaro neozelandese e quello canadese, e in misura minore la Sterlina inglese. Suggerisco quindi che il trade migliore della settimana entrante sarà andando long sul Dollaro statunitense e short sulle controparti neozelandese e canadese, così come sulla Sterlina inglese.
Analisi Fondamentale e Sentimento di Mercato
L’elemento che ora influenza maggiormente il mercato è la percezione di un’alta probabilità di vedere un aumento dei tassi d’interesse questa settimana, a seguito degli ultimi commenti da due dei membri della FOMC. Questa settimana sono previsti diversi input dalle banche centrali, dunque è probabile che il mercato si manterrà in un pattern e aspetterà di reagire ad ognuno di essi. Con l’intensificarsi della guerra a parole fra UE e governo inglese anche la Sterlina è stata sotto i riflettori, con il governo britannico che ha reso chiaro di esser pronto ad uscire dall’UE anche senza alcun accordo stabilito. Questo ha pesato sulla Sterlina la scorsa settimana.
Analisi Tecnica
USDX
Il Dollaro statunitense ha stampato una piccola candela positiva con un buono stoppino superiore all’interno di un più ampio trend rialzista, che si è manifestato nel lungo periodo. Da notare come il prezzo abbia trovato supporto nei pressi della linea di trend di supporto e al livello orizzontale 12293, come mostrato nel grafico. Inoltre, il prezzo si trova ancora al di sopra dei suoi livelli di 3 e 6 mesi fa, segno che il trend rialzista rimane in vigore. Ad ogni modo, lo stoppino superiore della candela suggerisce che il Dollaro sta lottando per salire.
NZD/USD
Questa settimana abbiamo visto un’altra ampia candela ribassista formarsi a seguito di quella negativa della scorsa settimana, che sembra si stia sommando al forte slancio ribassista. parte di un pattern più ampio di più rifiuti di un’area di resistenza al di sopra del prezzo attuale. Il prezzo si trova inoltre al di sotto dei propri livelli di 3 e 6 mesi fa, indicativo di un trend ribassista nel lungo periodo. Tutti i segnali sono negativi, eccetto uno: il prezzo ora non è distante da un’area che fornisce parecchio supporto, la regione 0,6860. Questo probabilmente potrebbe fermare il calo, se raggiunto.
USD/CAD
Questa settimana abbiamo visto formarsi un’altra ampia candela rialzista, che sarebbe un segno positivo se non fosse per l’evidente stoppino superiore. Il forte movimento positivo ha portato il prezzo al di sopra dei suoi livelli di 3 e 6 mesi fa, suggerendo l’inizio di un nuovo trend rialzista. Ad ogni modo, il prezzo si trova molto vicino ad un’area chiave di resistenza, nei pressi dell’1,3550, che ha retto per un anno intero e in quanto tale potrebbe essere difficile rompere.
GBP/USD
Questa settimana abbiamo visto un’altra candela ribassista, che ha chiuso quasi ai suoi minimi. Sembra una parte molto solida di un movimento ribassista. Questo movimento ha portato il prezzo al di sotto dei suoi livelli di 3 e 6 mesi fa, a suggerire che il trend negativo è ancora in atto. L’unica nota di cautela risiede nel fatto che il livello 1,2000 potrebbe tentare gli acquirenti del lungo periodo, livello che potrebbe far salire il prezzo, se raggiunto.
Conclusioni
Rialzista sul Dollaro statunitense; ribassista su Dollaro neozelandese e canadese, e sulla Sterlina inglese.