EUR/USD
Durante la scorsa settimana, l’Euro inizialmente è sceso contro il Dollaro statunitense, trovando però sufficiente supporto al livello 1,06 da invertire il trend e formare una candela relativamente positiva. Credo che il livello 1,08 offrirà resistenza, ma se riuscissimo a rompere oltre quel livello, il mercato poi dovrebbe muoversi verso la maniglia 1,10. Una candela negativa nei pressi del livello 1,08 potrebbe portare alla vendita.
USD/CAD
Il Dollaro statunitense è sceso contro il dollaro canadese per buona parte della settimana, ma penso che il livello 1,33 offrirà un po’ di supporto. Fate attenzione ai mercati del greggio, se scendessero, questa coppia dovrebbe continuare a salire. Se riuscissimo a rompere oltre la maniglia 1,35, il mercato dovrebbe poi dirigersi verso la maniglia 1,45 nel lungo periodo.
USD/JPY
Il Dollaro statunitense è sceso contro lo Yen giapponese questa settimana, rompendo ben al di sotto della maniglia 113. Ad ogni modo, riconosco che il livello 112 ha fornito massiccio supporto, dunque sospetto che qualsiasi tipo di equilibrio o reazione di supporto in quell’area potrebbe finire per rivelarsi una buona opportunità di acquisto. Attualmente, sembra che il mercato si stia consolidando, ma francamente penso che la Federal Reserve aumenterà ulteriormente i tassi in futuro, mentre la Bank of Japan si trova lontana anni luce dal farlo.
AUD/NZD
Il Dollaro australiano continua a salire contro quello neozelandese, e francamente l’unnica cosa che ha portato problemi in questo mercato nell’ultima settimana è stata la rilevanza psicologica della maniglia 1,10. Penso che i pullback continueranno ad essere opportunità d’acquisto, e il livello 1,08 ora dovrebbe fornire supporto. Nel lungo periodo, mi aspetto che questo mercato raggiunga il livello 1,1250. Tenete a mente che l’oro ha parecchia influenza sull’Aussie, e se salisse, dovrebbe farlo anche questo mercato.