Il Dollaro neozelandese ha avuto un paio di mesi agitati, ma troviamo ancora parecchio supporto nei pressi del livello di ritracciamento di Fibonacci al 50% dal rimbalzo. La domanda ora è se potremo continuare a salire. Penso siano diversi i fattori ad agire nello stesso momento e che influenzeranno questa coppia, non ultime delle quali saranno le aspettative per gli aumenti dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve. Io sono fra quelli che credono vedremo altri due aumenti, per questo penso che il Dollaro risalirà un po’. Ad ogni modo, c’è qualcosa da dire sul cosiddetto “reflation trade”, e cioè che va a vantaggio delle materie prime. Queste a loro volta favoriscono il Dollaro neozelandese, dunque se riescono a continuare a salire, credo sarà solo questione di tempo prima che lo faccia anche questa coppia.
Martello?
La candela mensile più recente sembra voglia essere un martello, e se riuscissimo a rompere oltre il top di quest’ultimo, sento che il mercato potrà salire parecchio. Dovremmo arrivare almeno ai massimi più recenti, nei pressi della maniglia 0,75, numero ampio, tondo e psicologicamente significativo, e che tende ad attirare parecchio l’attenzione. Una rottura oltre quest’ultimo spingerebbe la coppia verso la maniglia 0,80. Non che il Dollaro neozelandese mi piaccia molto, ma il Dollaro australiano sembra pronto per continuare a salire, e nel complesso queste due valute tendono a muoversi nella stessa direzione. Con questo, ha senso che il Dollaro australiano semplicemente “trascinerà” anche il Kiwi verso l’alto.
Altrimenti, se rompessimo al di sotto del livello di ritracciamento di Fibonacci al 61,8% al livello 0,6750, penso che la coppia collasserebbe e scenderemmo parecchio.