S&P 500
Lo S&P 500 ha mostrato segni di vera forza durante la giornata di mercoledì, andando a toccare il livello 2400. Si tratta di un’area con una certa importanza psicologica, dunque non mi sorprende essere scesi leggermente. Detto questo, credo che ogni volta che scenderemo da qui sarà un’opportunità di acquisto, e che il livello 2350 farà un po’ da pavimento. Se riuscissimo a rompere oltre il livello 2400, penso che poi ci muoveremmo verso il livello 2500 al di sopra.
Si tratta di un mercato che continua a dare segni di estrema forza, e buona parte di questa reazione è stata dovuta al discorso del Presidente di fronte al Congresso il giorno prima, che chiaramente è stato positivo per l’economia e la potenziale spesa per le infrastrutture.
NASDAQ 100
Anche il NASDAQ 100 ha rotto al rialzo, muovendosi in direzione del livello 5400. Il mio target nel lungo periodo è il 5500, e penso che alla fine vi arriveremo. A questo punto qualsiasi calo molto probabilmente offrirà supporto a candele sui grafici del breve periodo delle quali approfittare. Il livello 5300 al di sotto fornisce massiccio supporto, e credo potrebbe fare un po’ da “pavimento” al mercato. Chiaramente il target sarà il livello 5500, essendo un numero ampio, tondo e psicologicamente significativo, ed è da un po’ che sto aspettando di arrivarci.
È probabile che i pullback saranno visti come opportunità d’acquisto da chi avrà perso il movimento rialzista. Infine, penso che il mercato continuerà a rafforzarsi proprio come fanno tutti i mercati azionari, e sebbene siamo un po’ in condizione di ipercomprato sui grafici del lungo periodo, non ho alcun interesse a vendere questo mercato.