Mercoledì i mercati dell’oro sono saliti, con gli operatori del mercato che hanno spostato la loro attenzione sui prossimi discorsi dei funzionari della Federal Reserve. L’oro si trova ancora all’interno dell’intervallo di trading asiatico degli ultimi tre giorni, con gli investitori che aspettano i dati dagli USA e i commenti dai membri FOMC. I livelli chiave rimangono invariati, mentre il mercato continua a consolidarsi fra I livelli 1261 al top e 1246 sul fondo.
Le previsioni per il lungo periodo sono negative, con i prezzi che si muovono al di sotto delle nuvole di Ichimoku sui grafici a 1 ora e a 30minuti. Tecnicamente parlando, la nuvola di Ichimoku indica un’area di resistenza (o supporto, a seconda della posizione), dunque in linea di massima il trend è rialzista quando i prezzi si muovono al di sopra della nuvola, ribassista quando i prezzi vi si muovono al di sotto e piatti quando si muovo no all’interno della nuvola stessa.
Il primo ostacolo che l’oro dovrà oltrepassare si trova nei pressi del livello 1255. Passare questa barriera iniziale potrebbe fornire ai tori la forza extra di cui hanno bisogno per visitare il 1261. Una chiusura oltre il 1261mi farebbe pensare che la coppia XAU/USD è sulla buona strada per testare il 1265. Per i tori, l’area 1265 è la resistenza chiave di cui hanno bisogno per sfidare gli orsi sul campo dibattaglia1277,35-1276. D’altra parte, una rottura al di sotto del 1247/6 porterebbe con sé il rischio un movimento verso il 1242. Al di sotto del 1242 emerge la zona 1237/5 , con gli orsi che dovranno distruggere questo supporto per poter visitare il 1231.