I prezzi dell’oro hanno chiuso la sessione di mercoledì in aumento di 20,45$, con un Dollaro più debole che ha attirato gli investitori nel mercato. La coppia XAU/USD veniva scambiata ad un massimo di 1221,93$ l’oncia, livello più alto in cinque sessioni, dopo che la Federal Reserve ha deciso di aumentare i tassi d’interesse nel breve periodo, ma ha segnalato anche un ritmo più graduale per i giri di vite alla politica monetaria di quanto si aspettassero le persone. “Continuiamo ad aspettarci che la forza dell’economia garantirà aumenti graduali dei tassi per i fondi federali, così da raggiungere i nostri obiettivi”, ha riportato il presidente della Fed, la Yellen.
Il rally di ieri ha spinto i prezzi oltre le nuvole di Ichimoku sugli intervalli a 1 ora e a 30 minuti; inoltre abbiamo un allineamento positivo delle linee di Tenkan-sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e Kijun-sen (media mobile a ventisei periodi, linea verde) su entrambi gli intervalli. I grafici XAU/USD del breve periodo suggeriscono la probabilità di un test della resistenza chiave nella zona 1226/5, qualora il mercato attraversasse il 1220. Penso che i tori dovranno spingere il mercato oltre il 1226 per poter sfidare gli orsi sul campo di battaglia 1231. Abbattere la resistenza al 1231, che è anche top della nuvola di Ichimoku a 4 ore, potrebbe prolungare lo slancio rialzista e spingere i prezzi verso l’area 1238/7.
Per quanto riguarda il lato ribassista, il supporto iniziale si trova nella zona 1214/3. Gli orsi dovranno trascinare i prezzi di nuovo al di sotto del 1213 per poter attaccare la regione 1210/08, dove risiede il fondo della nuvola settimanale. Una rottura al di sotto del supporto tecnico strategico al 1210/08 implica che la coppia XAU/USD sta per rivisitare il 1200-1198.