Aggiornamento Segnali EUR/USD
I segnali di giovedì scorso hanno prodotto un eccellente long trade vincente dopo il rifiuto del livello di supporto identificato all’1,0525 da parte della candela doji oraria. Sembra che il prezzo abbia ancora slancio rialzista, dunque probabilmente vale la pena mantenere aperta almeno parte della posizione, se possibile.
Segnali EUR/USD di oggi
Rischio 0,75%
Le entrate devono essere tra le 8:00 e le 17:00 di oggi ora di Londra
Long Trade 1
- Entrare long a seguito dell’inversione rialzista della price action sul grafico a 1h subito dopo il prossimo tocco di 1,0627.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sotto dello swing low locale.
- Spostare lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pips in profitto.
- Recuperare il 50% della posizione come profitto quando il trade è 20 pips in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Short Trades
- Entrare short a seguito dell’inversione ribassista della price action sul grafico a 1h subito dopo il prossimo ingresso nella zona compresa fra i livelli 1,0712 e 1,0724.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sotto dello swing high locale.
- Spostare lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pips in profitto.
- Recuperare il 50% della posizione come profitto quando il trade è 20 pips in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Il metodo migliore per identificare una classica “inversione di price action” è attraverso la chiusura di una candela oraria, come una pin bar, una doji, una outside o addirittura anche una engulfing candle con una chiusura più elevata. Potete sfruttare questi livelli, o zone, osservando la price action che si verifica a quei dati livelli.
Analisi EUR/USD
Questa coppia minacciava di tracciare un fondo nei pressi dell’1,0500, e di invertirsi nonostante il trend ribassista del lungo periodo. In chiusura di settimana alla fine è stato ciò che è successo, con il rimbalzo rialzista dal supporto all’1,0525 che ha portato alla formazione dell’ultima leg di un pattern Quasimodo, e da lì il prezzo si è mosso con forza verso l’alto, spinto dalla reazione del mercato ai dati NFP di venerdì, che hanno portato ad una svendita dell’USD.
Il prezzo ha già toccato la resistenza chiave all’1,0712, che potrebbe reggere almeno per un po’, ma è bene usare cautela dopo un movimento rialzista così forte che ha cambiato molto il quadro tecnico. Ad ogni modo, una volta che il prezzo si sarà leggermente stabilizzato, da qui potrebbe scendere, o almeno temporaneamente.
Per quanto riguarda l’EUR, il Presidente della BCE farà un intervento alle 13:30 ora di Londra. Non ci sono eventi importanti in programma per l’USD.