EUR/USD
La coppia EUR/USD inizialmente ha tentato il rally durante la sessione di mercoledì, invertendo però il trend per continuare a consolidarsi nei pressi della maniglia 1,09. Osservando il grafico, in primo luogo mi colpisce il gap importante dalla sessione di lunedì, che chiaramente dovrebbe fornire supporto nel lungo periodo. Tuttavia, è comune nei mercati invertirsi e colmare quei gap, a significare che nel breve periodo potremmo vedere negatività. Se così fosse, non sarò disposto a vendere il mercato, sebbene riconosco che i traders che operano nel breve periodo potrebbero farlo. Piuttosto, preferirei vedere una candela di supporto, soprattutto nei pressi del livello 1,0750, per poter sfruttare quello che sembra un trend rialzista in un canale nel lungo periodo.
GBP/USD
La Sterlina inglese ha continuato ad oscillare durante la sessione di mercoledì, mentre ci consolidiamo dopo la massiccia rottura che abbiamo visto. Ci troviamo ancora al di sopra della media mobile esponenziale a 200 giorni, e i traders che operano nel lungo periodo lo vedono come un segnale positivo. Potremmo fare un po’ fatica qui, ma penso che gli acquirenti torneranno. Rispetto alle ultime sessioni, abbiamo registrato un nuovo massimo durante la giornata. Per questo credo che la pressione rialzista stia iniziando a montare, e prevarrà.
Credo ci sia parecchio supporto al livello 1,2750 al di sotto, e per questo non ho interesse ad andare short. Osservando i grafici del lungo periodo, riconosco che l’area di consolidamento nella quale ci siamo appena mossi ha della resistenza al livello 1,3450 al di sopra, e a quanto vedo, questo dovrebbe continuare ad essere il target nel lungo periodo. Penso che ci sarà parecchia agitazione, ma che alla fine poi saliremo.