L’oro ha chiuso la settimana in aumento di 33,29$ a 1287,68$, con un Dollaro più debole e una minor propensione al rischio che ha attirato di nuovo acquirenti nel mercato. Le preoccupazioni per il programma missilistico nordcoreano, per i rapporti fra Stati Uniti e Russia, e per le elezioni che si terranno in Francia, hanno portato gli investitori a cercare sicurezza nei beni rifugio. I metalli preziosi in genere traggono beneficio dai rischi geopolitici, perché l’incertezza fa scendere le principali borse mondiali ed aumentare la necessità di sicurezza contro i disastri.
Gli ultimi dati dalla Commodity Futures Trading Commission (CFTC) hanno mostrato che gli investitori speculativi del Chicago Mercantile Exchange hanno aumentato le loro posizioni lunghe nette sull’oro portandole a 172.666 contratti, dai 155.436 della settimana precedente. Se i mercati azionari statunitensi intraprendessero un movimento correttivo più significativo, potremmo vedere nuovi acquisti. Tuttavia, rimane da vedere se questo sarà sufficiente a far sì che i tori oltrepassino gli orsi, che aspetteranno nella regione 1308/4.
Tecnicamente parlando, i grafici giornaliero e a 4 ore sono positivi mentre la coppia XAU/USD viene scambiata oltre le nuvole di Ichimoku. Inoltre, abbiamo un incrocio positivo fra le linee di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e Kijun-Sen (media mobile a ventisei periodi, linea verde) e la Chikou-span (prezzo di chiusura spostato indietro di 26 periodi, linea marrone) si trova oltre i prezzi su entrambi i grafici. Ad ogni modo, consiglio cautela a questo punto, perché alla fine abbiamo (quasi) raggiunto il top della nuvola settimanale, e in passato l’area 1308/4 ha giocato un ruolo importante (sia come supporto che come resistenza). Per quanto riguarda il lato rialzista, la resistenza iniziale si trova nella zona 1295/2. I tori dovranno spingere il mercato oltre il 1295 per poter attaccare la summenzionata resistenza tecnica al 1308/4. Una chiusura oltre il 1308 mi farebbe pensare che la coppia XAU/USD potrebbe testare il 1315 e il 1325. D’altra parte, se prezzi più alti portassero ad un po’ di profit taking e la coppia XAU/USD iniziasse a scendere, tenete d’occhio l’area 1277,35-1276. Una volta al di sotto del 1276, cercate ulteriormente il lato ribassista con i livelli 1272 e 1269 come possibili target. Una rottura al di sotto del 1269 porterà con sé il rischio di un movimento verso il 1265/1. Gli orsi dovranno catturare questo campo strategico per poter attaccare il 1255.