Mercoledì i prezzi dell’oro sono saliti di 12,03$ l’oncia, con il Dollaro che si è indebolito dopo che il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che il Dollaro sta “diventando troppo forte”, e che preferirebbe mantenere bassi i tassi d’interesse Fed. La coppia XAU/USD ha esteso i propri guadagni, come previsto, dopo la rottura della resistenza nell’area 1277,35-1236$, e veniva scambiata ad un massimo di 1287,87$ l’oncia. Sembra che gli investitori, in cerca di sicurezza contro i cali dei principali mercati azionari legati alle crescenti tensioni delle relazioni degli USA con Russia e Corea del Nord, continueranno ad acquistare oro.
Il mercato viene scambiato al di sopra delle nuvole di Ichimoku sugli intervalli giornaliero e a 4 ore. Inoltre, le linee di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi linea rossa) e Kijun-Sen (media mobile a ventisei periodi, linea verde) si allineano positivamente su quasi tutti i grafici. Tutto questo suggerisce che i tori hanno vantaggio tecnico nel medio periodo.
Il primo ostacolo che l’oro dovrà oltrepassare si trova nei pressi del livello 1292, che è anche il top della nuvola settimanale. Se il mercato rompesse attraverso questa forte barriera, potremmo poi dirigerci verso la regione 1308/4 (una solida resistenza tecnica sull’intervallo settimanale). Ad ogni modo, un fallimento del tentativo di oltrepassare il 1292 potrebbe portare a del profit taking e trascinare i prezzi di nuovo nella zona 1277,35-1276. Se la coppia XAU/USD scendesse al di sotto del 1276, l’area 1272/69 potrebbe essere la fermata successive.