EUR/USD
La coppia EUR/USD è scesa in modo significativo durante la giornata di giovedì, eppure ha fatto ben poco per dissuadere i traders rialzisti lì fuori con il livello 1,11 che ha offerto supporto. Si tratta di un’area nella quale prevedo che in molti saranno interessati a trarne valore, in un mercato che è chiaramente esploso al rialzo. Se da qui scendessimo, è probabile che il livello 1,10 al di sotto continuerà ancora ad essere importante. Per questo sto aspettando un rimbalzo o una candela di supporto per iniziare nuovamente ad andare long. Credo che il mercato senta di dover testare il livello 1,12 al di sopra prima che tutto sia stabilito, dunque non ho interesse a vendere questo mercato. Se rompessimo al di sotto del livello 1,10, a quel punto penso scenderemmo al livello 1,0850, ma è lo scenario meno realistico.
GBP/USD
La Sterlina inglese ha avuto una sessione molto volatile giovedì, con un movimento misterioso durante le ultime ore della sessione americana. Non c’è reale spiegazione per la svendita così drastica che la Sterlina ha subìto in così poco tempo, ma credo che parecchi traders lì fuori siano confusi e, non c’è neanche bisogno di dirlo, probabilmente anche un po’ esausti. Ad ogni modo, attualmente vediamo ancora il trend rialzista offrire supporto, dunque è un buon segno, e credo che alla fine romperemo al rialzo, ma chiaramente abbiamo bisogno di una chiusura giornaliera oltre l’1,30 per poterci sentire sicuri ad acquistare. Non vedo uno scenario nel quale mi sento propenso a vendere, anche se oggi abbiamo messo alla prova i nervi, c’è ancora parecchio supporto alla linea di trend rialzista e chiaramente al livello 1,2750 al di sotto.