USD/JPY
Il Dollaro statunitense inizialmente è sceso durante la sessione di giovedì contro lo Yen, trovando però sufficiente supporto oltre il livello 110 da rimbalzare e formare una candela importante. Si tratta anche del livello di ritracciamento di Fibonacci al 50% proveniente dall’aumento, e questo spiega l’interesse dei traders. Se rompessimo oltre la maniglia 112, sento che il mercato potrebbe continuare con il trend rialzista, sebbene avremo parecchia volatilità. Questo dovrebbe creare una situazione di “acquisto sui cali”, dato che poi dovremmo andare a cercare la maniglia 115. In alternativa, se rompessimo al di sotto del livello 110, sento che il mercato probabilmente cercherebbe il livello 108 al di sotto. L’unica cosa su cui potete contare, penso sarà la massiccia volatilità.
AUD/USD
Il Dollaro australiano inizialmente si è rafforzato durante la giornata di giovedì, per poi trovare sufficiente resistenza al di sopra da invertirsi e formare una shooting star. Si tratta chiaramente di un segnale negativo, e suggerisce che non siamo pronti a salire. Anche il martello della sessione precedente suggerisce pressione all’acquisto in quest’area, dunque penso che più probabilmente stiamo osservando un consolidamento. Per questo il trading nel breve periodo sarà probabilmente una buona idea, ma alla fine penso che i mercati dell’oro avranno l’influenza maggiore sul prossimo movimento. Per questo terrò d’occhio sia l’oro che il Dollaro australiano. Penso che anche l’oro sembra parecchio consolidato, dunque potremmo finire per vedere un po’ di azione in questa coppia. Attualmente sono in attesa, ma riconosco che il prossimo paio di sessioni potrebbero rivelarci cosa accadrà dopo.