I prezzi dell’oro sono scesi di 9,20$ l’oncia ieri, cancellando i profitti della sessione precedente, con un rafforzamento del Dollaro e i traders che hanno messo al sicuro i profitti in vista del rilascio dei verbali del meeting politico della Federal Reserve del 2-3 maggio. Il president della Fed di Filadelfia Patrick Harker ha dichiarato: “Un primo trimestre lento non è qualcosa da ignorare completamente, ma avere trimestri deboli è stata una caratteristica per molti anni. Essenzialmente ora è la norma... Sulla base delle forti previsioni economiche, continuo a vedere tre aumenti dei tassi d’interesse appropriati per il 2017”. Il mercato ha sfidato la resistenza nell’area 1265/1$, ma i prezzi non sono riusciti a rompervi attraverso. Di conseguenza, la coppia XAU/USD è scesa al supporto nella zona 1252/0$, che al momento sembra in pericolo.
Attualmente il mercato si trova all’interno dell’intervallo di trading delle ultime quattro sessioni (1265-1245), e sta tentando di rimanere oltre il livello 1250$. Il fondo della nuvola giornaliera di Ichimoku e la linea Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) confluiscono e dovrebbero continuare a fornire supporto. Detto questo, gli orsi dovranno eliminare questo supporto per potersi dirigere al 1241,70-1239. Una rottura al di sotto implica che il 1236,50-1235,30 sarà la prossima fermata.
La coppia XAU/USD risiede al di sotto delle nuvole sugli intervalli a 1 ora e 30 minuti, dunque i tori dovranno far salire i prezzi oltre il 1257,50 per poter prendere le redini e guadagnare slancio per un test del 1261. Oltre quello, il livello 1265 level (top della nuvola settimanale) emerge come resistenza chiave. Una chiusura oltre il 1265 su base giornaliera potrebbe fornire agli acquirenti il carburante extra di cui hanno bisogno per attaccare la barriera di resistenza successiva, l’area 1271,50-1269.