I prezzi dell’oro sono scesi di 4,78$ martedì, con un rally dei mercati azionari mondiali oggi che ha mantenuto gli investitori lontani dal bene rifugio. La pressione alla vendita è tornata nel mercato come previsto, dopo che i prezzi sono scesi attraverso il 1225$. Di conseguenza, la coppia XAU/USD ha testato il livello 1215$, la confluenza di un supporto orizzontale e una linea di trend rialzista del medio periodo.
L’area strategica ha innescato la copertura di posizioni short, ma i tori dovranno spingere i prezzi oltre il 1225-1227,70, la linea di Kijun-Sen (media mobile a ventisei periodi, linea verde) sull’intervallo a 4 ore, così da poter avere una possibilità di muoversi verso la nuvola di Ichimoku a 4 ore. In tal caso, i livelli 1231 e 1235,30 probabilmente saranno le fermate successive. Se il mercato attraversasse il 1235,30, non escluderei la possibilità si una spinta al livello 1242. Le nuvole giornaliera e a 4 ore si sovrappongono (più o meno) nell’area 1235,30 – 1250, dunque il primo tentativo di penetrare questa barriera potrebbe attrarre i venditori.
Gli orsi dovranno abbattere i supporti nelle vicinanze come il 1215 e il 1210,70-1207 per aumentare la pressione sul mercato, e fin quando non accadrà, il potenziale ribassista sarà limitato (a questo punto cercare l’oro a livelli più bassi potrebbe essere un po’ rischioso). Se la coppia XAU/USD scendesse al di sotto del 1207, la zona 1198/5 sarà la fermata successiva.