La differenza fra il successo e il fallimento nel Forex trading dipende maggiormente dalle coppie di valute che decidete di negoziare ogni settimana, piuttosto che dai singoli metodi utilizzati per determinare le entrate e le uscite. Ogni settimana analizzeremo i fondamentali, il sentimento di mercato e le posizioni tecniche per determinare quali coppie valutarie avranno una probabilità più alta di produrre le più semplici e redditizie opportunità di trading questa settimana. In alcuni casi si tratterà di scambiare seguendo il trend, in altri di fare trading sui livelli di supporto e resistenza nei mercati con intervalli più estesi.
Quadro Generale 15 Maggio 2017
La settimana scorsa avevo previsto che probabilmente i trades migliori di questa settimana sarebbero stati andando long su Sterlina e Euro e short sull’argento. Sfortunatamente, questa combinazione è stata infruttuosa su ogni punto, con la coppia EUR/USD che ha perso lo 0,61%, la coppia GBP/USD che è scesa dello 0,73%, e l’argento spot in USD che è salito dello 0,75%, producendo una perdita media dello 0,70%.
Al momento, il mercato Forex è incerto, senza trend chiari o un sentimento forte a favore o contro una qualsiasi valuta.
Il biglietto verde ha un orientamento leggermente negativo, con Sterlina inglese ed Euro che si sono stabiliti in trend rialzisti del lungo periodo, sebbene questi non siano necessariamente forti. Suggerisco dunque che i trades migliori per la settimana entrante saranno andando long su Sterlina e Euro e short sul Dollaro americano.
Analisi Fondamentale e Sentimento di Mercato
Gli elementi ad influenzare maggiormente il mercato questa settimana saranno probabilmente i dati economici dagli USA più deboli del previsto alla fine della scorsa settimana e le rinnovate tensioni politiche a seguito del test missilistico della scorsa settimana durante il fine settimana. È difficile prevedere l’effetto. Il mercato Forex si trova in uno stato di incertezza, e probabilmente questa settimana potrebbe essere più appropriato rimanere in disparte.
Analisi Tecnica
USDX
Questa settimana il Dollaro statunitense ha stampato una candela rialzista. Si tratta di una candela di dimensioni medie che ha rifiutato una linea di trend ribassista di resistenza. La linea di trend positivo è stata infranta. Il prezzo sta indugiando in un’area che avevo indicato come supporto, e mostrata in blu nel grafico. Il prezzo si trova ancora al di sotto dei suoi livelli di 3 mesi fa, ma si muove ancora al di sopra dei suoi livelli di 6 mesi fa, dunque è privo di trend nel lungo periodo. I segni sono più positivi che negativi, ma non mi sorprenderebbe se il movimento recente qui fallisse, almeno per qualche tempo. In alternativa, una rottura al di sotto del 12.203 potrebbe innescare un profondo calo per il biglietto verde e portare ad un quadro decisamente più negativo. Il prezzo si trova ora fra supporto e resistenza, ma mostra più segni di voler salire, che non il contrario.
GBP/USD
Il grafico settimanale mostra che questa coppia di valute rimane all’interno di un trend rialzista, stampando una candela moderatamente negativa che sta rifiutando un’area di forte resistenza, ma ancora non sembra convincente come inversione ribassista. Il prezzo si trova anche ben oltre i suoi livelli di 3 e 6 mesi fa. Il supporto chiave all’1,2850 rimane intatto. Il prezzo potrebbe scendervi al di sotto, ma sembra servirà un po’ di tempo prima che accada.
EUR/USD
Il grafico settimanale mostra che questa coppia di valute ha appena rifiutato un livello molto significativo, che confluisce con una linea di trend ribassista formata oltre un anno fa, così come col numero psicologico 1,1000. Il prezzo si trova ben al di sopra dei suoi livelli di 3 e 6 mesi fa, dunque tecnicamente si trova il un trend rialzista del lungo periodo. È da notare che la candela finale ha un lungo stoppino inferiore, formatosi con la forte ripresa di venerdì. L’Euro è una delle valute più forti, dunque una rottura rialzista oltre l’1,1000 potrebbe vedere una forte continuazione rialzista.
Conclusioni
Rialzista su Sterlina inglese ed Euro; ribassista su Dollaro statunitense.