I segnali di ieri non sono stati innescati per via dell’assenza di price action rialzista all’1,0950, che si è verificata all’1,0920 dopo le 17:00 ora di Londra.
Segnali EUR/USD di oggi
Rischio 0,75%
Le entrate devono essere effettuate entro le 17:00 di oggi ora di Londra.
Long Trades
- Entrare long a seguito dell’inversione rialzista della price action sul grafico a 1h subito dopo il prossimo tocco di 1,0920 o 1,0881.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sotto dello swing low locale.
- Spostare lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pips in profitto.
- Recuperare il 50% della posizione come profitto quando il trade è 20 pips in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Short Trades
- Entrare short a seguito dell’inversione ribassista della price action sul grafico a 1h subito dopo il prossimo tocco di 1,0950 o 1,1000.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sotto dello swing high locale.
- Spostare lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pips in profitto.
- Recuperare il 50% della posizione come profitto quando il trade è 20 pips in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Il metodo migliore per identificare una classica “inversione di price action” è attraverso la chiusura di una candela oraria, come una pin bar, una doji, una outside o addirittura anche una engulfing candle con una chiusura più elevata. Potete sfruttare questi livelli, o zone, osservando la price action che si verifica a quei dati livelli.
Analisi EUR/USD
Ieri avevo scritto che il livello di resistenza 1,1000 è estremamente importante, e non solo ha retto, ma l’apertura settimanale appena al di sopra di quest’ultimo ha prodotto una svendita abbastanza importante. Sebbene la coppia si trovi in un trend rialzista nel medio periodo, il periodo successivo alle elezioni presidenziali francesi potrebbe aver già visto il “picco dell’Euro” come un classico caso di “compra sulle voci, vendi sui fatti”. L’immediato sollievo del mercato ora sembra stia lasciando posto alla consapevolezza che il nuovo Presidente dovrà affrontare una grande sfida per mantenere la Francia al cuore del consenso europeo.
Non mi sorprenderebbe se non vedessimo prezzi più alti dell’apertura settimanale per diversi mesi, o anche per anni, e se lì ci fosse della vendita nel lungo periodo. Ad aggiungersi al quadro ribassista c’è il passaggio del supporto all’1,0950 a resistenza.
Oggi non ci sono eventi importanti in programma né per l’EUR né per l’USD.