I segnali di giovedì scorso non sono stati innescati per via dell’assenza di price action rialzista ai livelli 1,2928 o 1,2910.
Segnali EUR/USD di oggi
Rischio 0,75% per trade.
Le entrate devono essere effettuate tra le 08:00 e le 17:00 di oggi ora di Londra.
Long Trades
- Entrare long a seguito dell’inversione rialzista della price action sul grafico a 1h subito dopo il prossimo tocco di 1,2772 o 1,2739.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sotto dello swing low locale.
- Spostare lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 25pips in profitto.
- Recuperare il 50% della posizione come profitto quando il trade è 25pips in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Short Trade 1
- Entrare short a seguito dell’inversione ribassista della priceaction sul grafico a 1h subito dopo il prossimo tocco di 1,2850.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sotto dello swing high locale.
- Spostare lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pips in profitto.
- Recuperare il 50% della posizione come profitto quando il trade è 20 pips in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Il metodo migliore per identificare una classica “inversione di price action” è attraverso la chiusura di una candela oraria, come una pin bar, una doji, una outside o addirittura anche una engulfing candle con una chiusura più elevata. Potete sfruttare questi livelli, o zone, osservando la price action che si verifica a quei dati livelli.
Analisi GBP/USD
La scorsa settimana avevo scritto di come questa coppia stesse perdendo slancio rialzista e scendendo ripetutamente per stabilizzarsi oltre l’1,3000, e se questa situazione continuasse a lungo, il prezzo probabilmente subirebbe un duro crollo. Questo è stato poi lo scenario che si è delineato, con la Sterlina che ha perso terreno e il livello di prezzo 1,2850 che ora emerge come livello di resistenza chiave, o potenziale supporto, se il prezzo riuscisse a rompervi al di sopra.
Probabilmente questa coppia sarà agitata durante le prossime due settimane, con i Non-Farm Payroll da un lato, indicatore cruciale della salute economica degli Stati Uniti, e dall’altro le elezioni britanniche che si terranno la prossima settimana, l’8 giugno. È possibile che parte del calo della Sterlina sia dovuto parzialmente ai risultati dei sondaggi d’opinione, che suggeriscono un testa a testa molto più serrato di quanto ci si aspettasse, con uno di questi che indica solo il 5% di divario fra i partiti. Se il partito laburista di opposizione riuscisse ad assicurarsi una buona maggioranza al parlamento, la Sterlina di certo scenderebbe bruscamente, con la possibilità di un calo del 10% del prezzo della coppia durante la notte. I mercati delle scommesse suggeriscono tuttavia che le possibilità di un risultato del genere sono solo dell’8% circa. Al contrario, se i conservatori vincessero con un’ampia maggioranza, probabilmente la sterlina salirebbe e la continuazione di quel movimento ci dirà molto su come i mercati vedono le prospettive nel lungo periodo per la valuta inglese.
La price action oggi suggerisce un ulteriore movimento verso il basso al livello di supporto 1,2772.
Oggi non ci sono eventi importanti in programma per il GBP. Per quanto riguarda l’USD, alle 13:00 ora di Londra verranno rilasciati i dati CB sulla fiducia dei consumatori.