Mercoledì i prezzi dell’oro hanno chiuso la sessione in aumento di 3,82$ l’oncia ponendo fine a quattro giorni consecutivi di perdite, con un calo del Dollaro che ha innescato un ritiro dei profitti del lato corto. La coppia XAU/USD ha perso circa il 4,1% da quando il mercato ha toccato il massimo a quota 1296$. Dopo aver testato la zona di supporto 1242-1240$ per la seconda volta ieri, il metallo prezioso è riuscito a rompere attraverso l’area 1251-1249$ durante la prima parte della sessione asiatica oggi, raggiungendo il livello 1254 $ come previsto.
Questa reazione ha spinto i prezzi oltre la nuvola di Ichimoku sull’intervallo orario, ma sembra che il mercato sia in fase di stallo nei pressi del 1254, che rappresenta il livello di ritracciamento di Fibonacci al 23,6% della caduta dal 1296 al 1240,70. Nonostante il fatto che il supporto iniziale al 1240 (top della nuvola settimanale) regge sia un segnale positivo, i prezzi sono ancora al di sotto della nuvola sull’intervallo a 4 ore e la coppia XAU/USD dovrà penetrare attraverso il 1254 per potercisi avvicinare. Se i tori riusciranno a rompere attraverso il 1260/59, a quel punto il 1262 e il 1264 saranno le fermate successive.
Per quanto riguarda il lato ribassista, tenete d’occhio la zona 1249/7, dove risiedono le linee di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e Kijun-Sen (media mobile a ventisei periodi, linea verde) sull’intervallo a 4 ore. Se i prezzi scendessero al di sotto del 1247, probabilmente avranno la tendenza a rivisitare l’area 1242/0 area. Una chiusura giornaliera oltre il 1240 potrebbe incoraggiare una svendita verso il 1232/0.