I prezzi dell’oro hanno chiuso una sessione agitata, che ha coinvolto entrambi i lati ieri, leggermente al ribasso con parecchi investitori in attesa in vista del meeting della banca centrale e dei dati economici dai funzionari della Fed che probabilmente decideranno di aumentare i tassi d’interesse per la quarta volta da dicembre 2015. In certa misura, questo evento è già stato messo in conto dai mercati. Probabilmente gli investitori si concentreranno più sulle proiezioni economiche dei membri della FOMC, per stimare se si fermeranno, o aumenteranno i tassi a settembre.
I prezzi sono bloccati in un intervallo compreso fra i livelli 1271,50 e 1263. Potremmo dover aspettare la conferenza stampa del presidente della Fed, Janet Yellen, a conclusione del meeting prima che il mercato faccia una mossa importante. Nel frattempo, terrò d’occhio i livelli summenzionati.
Nonostante un movimento positivo nel medio periodo, la coppia XAU/USD risiede al di sotto delle nuvole di Ichimoku sull’intervallo a 4 ore, e abbiamo un allineamento positivo delle linee di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e Kijun-Sen (media mobile a ventisei periodi, linea verde). Mentre queste implicano che il rischio nel lato ribassista permane, il potenziale negativo potrebbe essere limitato fin quando gli orsi non elimineranno i supporti nelle vicinanze come il 1263 e il 1260/59. Una rottura al di sotto del 1260/59 porterebbe con sé il rischio di un movimento verso il 1254,50. Gli orsi dovranno catturare questo campo strategico per poter guadagnare slancio per il 1250,70-1249. D’altra parte, se la coppia XAU/USD rompesse attraverso il 1271,50, i prezzi potrebbero muoversi poi verso l’area 1277,50-127, dove risiede il fondo della nuvola a 4 ore. Una rottura oltre quest’ultimo, suggerirebbe che i tori punteranno al 1283/2.