EUR/USD
La coppia EUR/USD è stata svenduta durante la giornata di giovedì, dopo che i mercati hanno avuto troppe notizie sul rischio per potersi sentire sicuri ad andare short sul Dollaro. Tuttavia, in alternativa sembra che il livello 1,12 stia iniziando ad offrire di nuovo supporto, dunque credo sarà solo questione di tempo prima che gli acquirenti tornino nel mercato. Nel lungo periodo mi aspetto ancora che il mercato tenterà di muoversi verso il livello 1,15, che era il top della recente area di consolidamento che si è estesa per tre anni, e dunque un target troppo semplice per poterlo ignorare. Credo che i cali continueranno ad offrire opportunità di acquisto, probabilmente giovedì. Aspettatevi volatilità, ma di certo credo che gli acquirenti presto o tardi torneranno.
GBP/USD
Un avvertimento: mentre scrivo questo articolo non si hanno ancora i risultati finali delle elezioni in Regno Unito. Tuttavia, i sondaggi stanno suggerendo che non ci saranno sorprese, e che dunque potremo tentare di tornare a salire. Mi piace acquistare sui pullback, e credo che il livello 1,2750 al di sotto fornisca un importante supporto. Credo anche che il livello 1,3050 al di sopra fornisca resistenza, e che una rottura oltre questo sarebbe un segnale davvero positivo, che forse porterebbe il mercato a cercare poi l’1,3450. Mi aspetto condizioni volatili e agitate, ma anche un orientamento generalmente rialzista per la Sterlina inglese. Per questo credo che il modo migliore di trarre maggiori profitti nelle prossime settimane, se non mesi, sarà acquistando piccole posizioni man mano che il trade volge a vostro favore. Non so se riusciremo a rompere oltre il livello 1,3450, ma so anche che è un target del lungo periodo è proprio quello.
