GBP/USD
La Sterlina inglese inizialmente è scesa durante la settimana, trovando però sufficiente supporto da invertire il trend e formare una candela positiva. Il mercato sembra andrà a cercare l’1,3050 nel corso delle prossime due settimane. In alternativa, se rompessimo al di sotto del fondo dell’intervallo per la settimana, penso che il mercato continuerà a scendere.
EUR/USD
L’EUR continua ad oscillare in un intervallo che ha l’1,11 al fondo e l’1,13 al top. Se riuscissimo a rompere oltre la maniglia 1,13, il mercato dovrebbe poi dirigersi al livello 1,15. Se rompessimo al di sotto del livello 1,11, penso che successivamente il mercato andrebbe a cercare la maniglia 1,10. La volatilità rimarrà elevata indipendentemente dalla direzione che prenderemo.
NZD/USD
Il Dollaro neozelandese ha tentato di rafforzarsi durante la settimana, ma ha restituito parte dei profitti appena oltre il livello 0,73. Credo che una rottura al di sotto del fondo dell’intervallo settimanale potrebbe far scendere parecchio il mercato. Personalmente, venderò proprio su quel movimento, visto che siamo un po’ sovraccarichi. In alternativa, con una rottura oltre il top dell’intervallo per la settimana probabilmente gli acquirenti punteranno poi alla maniglia 0,75.
GBP/JPY
Inizialmente, la Sterlina inglese è scesa contro lo Yen giapponese, trovando però sufficiente pressione rialzista al di sotto da invertire il trend e formare un martello. Per questo credo che il mercato continuerà a muoversi verso il livello 148,50. Credo che gli acquirenti torneranno, ma se rompessimo al di sotto del fondo dell’intervallo per la settimana, a quel punto dovremmo poi scendere a cercare la maniglia 135,50.