Il mercato dell’oro è stato piuttosto volatile il mese scorso. I prezzi sono scesi al livello critico 1215$, confluenza di un supporto orizzontale e una linea di trend rialzista nel medio periodo, ma lì alla fine hanno trovato del supporto forte per risalire fin su all’area 1271,50-1269$, lasciando una long shadow inferiore come candela mensile. La debolezza del Dollaro, l’incertezza di Washington e le preoccupazioni per le elezioni generali nel Regno Unito ultimamente hanno incentivato la domanda di metallo prezioso.
Nel Regno Unito il prossimo 8 giugno si terranno le elezioni, e gli ultimi sondaggi mostrano che il gap fra i due partiti principali si sta assottigliando. Dopo le elezioni, gli operatori del mercato rivolgeranno la loro attenzione al meeting politico della Federal Rederve statunitense. I dati deludenti sull’occupazione il mese scorso hanno fatto crescere i dubbi per il cammino verso tassi d’interesse più alti, ma la maggior parte degli investitori crede ancora che molto probabilmente questo mese la Fed aumenterà gli interessi passivi.
Osservando i grafici, sembra che questa settimana avremo maggiore price action verso il lato rialzista. Il mercato si muove al di sopra delle nuvole di Ichimoku su praticamente tutti gli intervalli, e abbiamo un allineamento positivo delle linee di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e Kijun-Sen (media mobile a ventisei periodi, linea verde). Tuttavia, ci aspettano sfide forti, come i livelli 1288 e 1295/2, dunque queste barriere possono innescare del profit taking e alimentare lo slancio ribassista in vista del meeting della FOMC. In altre parole, questo mese potrebbe essere volatile come il precedente, soprattutto nel caso in cui la Fed lascerà intendere che ci saranno ulteriori giri di vite alla politica monetaria a settembre. Gli orsi dovranno eliminare il supporto nell’area 1259/8 per spingere i prezzi oltre il livello 1245. Se la coppia XAU/USD non riuscisse a mantenersi oltre quest’ultimo, il 1240/39 e il 1230/25 saranno i target successivi. D’altra parte, se i tori continueranno a dominare il mercato e a spingere i prezzi oltre il 1295,50, potremmo testare l’area 1308/4. Una rottura oltre questo punto su base giornaliera porterà il mercato a puntare al 1315 e al 1325.