I prezzi dell’oro hanno chiuso la sessione in aumento dello 0,4% a quota 1233,76$ l’oncia, grazie alla crescente percezione che la banca centrale statunitense potrebbe essere meno propensa ad aumentare gli interessi passivi per la terza volta quest’anno. La conferma che la precedente resistenza al 1228$, che è stata infranta venerdì, ora si sia tramutata in supporto, ha incoraggiato gli acquirenti e fatto salire i prezzi durante l’odierna sessione asiatica. La coppia XAU/USD ha rotto attraverso il 1232$ e si è diretto al livello 1239$ come previsto.
Attualmente la coppia XAU/USD viene scambiata oltre le nuvole di Ichimoku sull’intervallo a 4 ore, e abbiamo un allineamento positivo fra le linee di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e Kijun-Sen (media mobile a ventisei periodi, linea verde). Se i tori riusciranno a spingere i prezzi oltre il 1239, è probabile che il mercato sfiderà la prima barriera strategica nell’area 1242,61-124, confluenza di una linea di trend rialzista infranta e la linea giornaliera di Kijun-Sen. Una rottura oltre quest’area potrebbe portare i prezzi a salire a 1250,30-1248.
Tuttavia, se la summenzionata resistenza nella regione 1242/39 rimarrà intatta, il mercato potrebbe tornare nella zona 1228/6. Gli orsi dovranno trascinare i prezzi al di sotto dell’area 1226 area per poter attaccare il 1222. Una chiusura giornaliera al di sotto del 1222 implicherebbe che la coppia XAU/USD scenderà al 1218/4, il fondo della nuvola a 4 ore.