Giovedì i prezzi dell’oro sono saliti di 3,39$ l’oncia, beneficiando di un calo dell’indice del Dollaro statunitense. L’Euro è salito al livello più alto in oltre due anni dopo che il Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi ha annunciato che in autunno la banca centrale discuterà della riduzione del suo importante programma di acquisto di bond. Anche un indebolimento dei mercati finanziari statunitensi ha giocato a favore del bene rifugio.
Inizialmente la coppia XAU/USD ha testato il supporto nei pressi del livello 1235$ prima di salire. I tori hanno ancora vantaggio tecnico nel breve periodo, con il mercato che viene scambiato oltre le nuvole di Ichimoku sull’intervallo a 4 ore, ma proprio sopra di noi è presente una prevista zona di resistenza che si estende dal 1248 al 1250,30. I tori dovranno dunque far salire i prezzi oltre questa zona per guadagnare slancio e salire al 1255,10, fondo della nuvola di Ichimoku.
Se gli orsi non vogliono arrendersi, dovranno trascinare i prezzi al di sotto dell’area 1242/1, dove risiede la linea di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) sull’intervallo a 4 ore. In tal caso, potremmo avere la possibilità di sfidare i tori, che aspetteranno nella regione 1237/5. Una rottura al di sotto del 1235 indicherà che il mercato è pronto a testare il 1232.