La differenza fra il successo e il fallimento nel Forex trading dipende maggiormente dalle coppie di valute che decidete di negoziare ogni settimana, piuttosto che dai singoli metodi utilizzati per determinare le entrate e le uscite. Ogni settimana analizzeremo i fondamentali, il sentimento di mercato e le posizioni tecniche per determinare quali coppie valutarie avranno una probabilità più alta di produrre le più semplici e redditizie opportunità di trading questa settimana. In alcuni casi si tratterà di scambiare seguendo il trend, in altri di fare trading sui livelli di supporto e resistenza nei mercati con intervalli più estesi.
Quadro Generale
La settimana scorsa avevo previsto che probabilmente i trades migliori di questa settimana sarebbero stati andando long su EUR/JPY e CAD/JPY. I risultati nel complesso sono stati negativi, con la coppia EUR/JPY che ha perso lo 0,63%, e la coppia CAD/JPY che è salita dello 0,56%. Questo ha prodotto un risultato complessivo di -0,04%.
Il mercato Forex ora è meno incerto e sono riemersi trend chiari, con rotture di massimi su più mesi e pluriennali su alcune coppie Forex, tutte contro il Dollaro statunitense. C’è stato un peggioramento del sentimento nei confronti del Dollaro statunitense a seguito dell’atteggiamento più accomodante del previsto nella testimonianza di Janet Yellen, presidente della Federal Reserve, di fronte al Congresso la scorsa settimana.
Questa settimana prevedo che i trades migliori saranno andando long su Dollaro australiano, Dollaro canadese e Euro, e short sul Dollaro statunitense.
Analisi Fondamentale e Sentimento di Mercato
Al momento l’elemento ad influenzare maggiormente il mercato al momento è il fatto che tutte le maggiori banche centrali hanno indicato di essere sulla strada verso l’irrigidimento della politica monetaria, ma c’è pessimismo riguardo al Dollaro, poiché la Federal Reserve ha segnalato un percorso più lento per questo processo. Questo ha lasciato una chiara debolezza nel Dollaro all’interno del mercato Forex, rafforzata dai deboli dati di venerdì sull’inflazione, che hanno incoraggiato le prospettive accomodanti.
Il Dollaro canadese è stato particolarmente forte questa settimana, dopo l’aumento dei tassi d’interesse di un quarto di punto percentuale da parte della Bank of Canada, che ha portato il Dollaro canadese ad avere un forte trend rialzista su tutti gli intervalli di tempo.
Analisi Tecnica
Indice Dollaro Statunitense
Questa coppia ha stampato una outside candle fortemente ribassista, chiudendo vicina ai suoi minimi e registrando un nuovo minimo di prezzo su 8 mesi. È in atto un chiaro trend ribassista nel lungo periodo, e il prezzo ha trovato nuova resistenza al di sopra, mentre seguiva da vicino una linea di trend ribassista dominante. Tuttavia, è presente un livello di supporto chiave al 12012 che potrebbe evitare che l’USD scenda ulteriormente, almeno nel breve periodo.
EUR/USD
Il prezzo ha stampato una engulfing candle rialzista, chiudendo vicina ai suoi massimi e registrando un nuovo massimo di prezzo su 14 mesi. È in atto un chiaro trend rialzista del lungo periodo e il prezzo viene scambiato senza ostacoli. Tuttavia, non lontano sono presenti dei livelli di resistenza che potrebbero evitare che il prezzo salga ulteriormente, almeno nel breve periodo.
AUD/USD
Il prezzo ha stampato una engulfing candle “di rottura” fortemente rialzista, chiudendo vicina ai suoi massimi e registrando un nuovo massimo di prezzo su 15 mesi. È in atto un chiaro trend rialzista del lungo periodo e il prezzo viene scambiato senza ostacoli. Tuttavia, appena al di sopra è presente un punto chiave di flesso allo 0,7835, che potrebbe agire da resistenza ed evitare che il prezzo salga ulteriormente, almeno nel breve periodo. Ad ogni modo, a livello tecnico, questo movimento rialzista sembra abbia ulteriore spazio di movimento nel breve periodo.
USD/CAD
Questa coppia ha stampato una candela fortemente ribassista, chiudendo vicina ai suoi minimi e registrando un nuovo minimo di prezzo su 14 mesi. È in atto un chiaro trend ribassista nel lungo periodo, con il movimento della scorsa settimana che è stato nettamente negativo. Il prezzo viene scambiato praticamente senza ostacoli. Tuttavia, c’è un punto chiave di flesso non lontano da qui, all’1,2461, che potrebbe agire da supporto ed evitare che il prezzo scenda ulteriormente, almeno nel breve periodo.
Conclusioni
Rialzista su Euro, Dollaro australiano e Dollaro canadese; ribassista su Dollaro statunitense.