NZD/USD
Il Dollaro neozelandese è sceso inizialmente durante la settimana, per poi rimbalzare abbastanza da raggiungere il livello 0,75 al di sopra. Si tratta di un’area che dovrebbe portare con sé una significativa quantità di resistenza, perciò penso che se vi rimarremo al di sotto, il mercato sarà propenso ai pullback. Questi dovrebbero essere opportunità di acquisto, tuttavia, poiché credo che alla fine romperemo oltre quel livello e continueremo a salire parecchio.
AUD/USD
Il Dollaro australiano si è rafforzato durante la settimana, muovendosi in direzione del livello 0,80 al di sopra. Si tratta di un’area storicamente importante per decenni, perciò non sorprende aver visto il mercato respingerla. Penso che se vi rompessimo al di sopra, diventerebbe una situazione di tipo “buy and hold”, ma nel frattempo mi aspetto che di tanto in tanto il Dollaro australiano scenda, offrendo valore mentre tentiamo di costruirci slancio sufficiente a farci rompere.
EUR/USD
Durante la settimana la coppia EUR/USD ha rotto oltre il livello 1,15, un’area che ha iniziato della resistenza importante. Infatti la resistenza è rimasta in vigore per 3 anni, dunque questa sarà una rottura importante. Credo che i pullback continueranno ad offrire opportunità di acquisto, con l’Euro che dovrebbe andare a cercare il livello 1,18.
USD/CAD
Il Dollaro statunitense è sceso contro il Dollaro canadese questa settimana, scendendo alla maniglia 1,25. Tuttavia, stiamo iniziando ad avere una situazione di ipervenduto, dunque aspettatevi un qualche tipo di rimbalzo. A questo punto, tuttavia, i rally dovrebbero essere opportunità di vendita, poiché c’è una linea di trend rialzista molto più importante al di sotto che probabilmente il mercato tenterà di raggiungere.