Ieri i prezzi dell’oro hanno chiuso al rialzo una sessione agitata e che ha coinvolto entrambi i lati, con l’aumento le tensioni fra USA e Corea del Nord. La coppia XAU/USD veniva scambiata ad un massimo di 1267,12$ l’oncia dopo che la svendita dei titoli giapponesi ha spinto gli investitori a cercare rifugio nei beni rifugio. L’oro in genere trae sempre vantaggio, anche se temporaneamente, dai rischi geopolitici, ma una forte correzione nei mercati azionari potrebbe rivelarsi il catalizzatore mancante di cui l’oro ha bisogno per rompere la resistenza nella zona 1274-1271$. La coppia XAU/USD viene scambiata ancora al di sopra delle nuvole di Ichimoku sugli intervalli settimanale e giornaliero. Abbiamo un allineamento positivo fra le linee di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e Kijun-Sen (media mobile a ventisei periodi, linea verde) su entrambi i grafici, insieme alla Chikou Span/prezzo che si incrociano nella stessa direzione. Tutto suggerisce che i tori avranno vantaggio tecnico.
A questo punto, tenete d’occhio il top della nuvola a 4 ore, che confluisce con la linea di trend superiore del canale discendente. Se il mercato si ancorasse in qualche punto oltre il 1264, la fermata successiva sarà poi il 1274/1. Una chiusura oltre il 1274 su base giornaliera mi farebbe pensare che il mercato si sta muovendo verso il 1282/0. Tuttavia, un fallimento del tentativo di rottura al di fuori del canale peserebbe sul mercato. In tal caso la coppia XAU/USD potrebbe testare il 1258,85 (fondo della nuvola sull’intervallo a 4 ore) o addirittura il 1255/3. Gli orsi dovranno catturare questo punto strategico per poter tentare di attaccare l’area 1250-1247,89.