Giovedì i prezzi dell’oro sono saliti di 4,07$ l’oncia, traendo beneficio dalla debolezza dei titoli globali. Il Dow Jones Industrial Average ha registrato la sua peggior perdita in tre mesi a causa dei crescenti dubbi sule capacità del Presidente Donald Trump di portare a compimento la sua agenda economica. La coppia XAU/USD viene scambiata a 1287,34$ l’oncia, leggermente al di sotto del prezzo di apertura di 1287,98$.
I livelli chiave evidenziati ieri rimangono invariati, con la resistenza nell’area 1296/5 che non è stata testate e il 1282/0 che ha retto come supporto. Se la coppia XAU/USD riuscisse a rompere attraverso il 1292, probabilmente il mercato visiterà poi la solida resistenza tecnica al 1296/5. Una rottura attraverso quest’ultimo porterebbe al 1304.
Tuttavia, se gli orsi aumentassero la pressione e trascinassero i prezzi al di sotto del 1280, il mercato probabilmente rivisiterà poi la zona 1276/5. Una rottura al di sotto di quest’ultima potrebbe portare di nuovo i prezzi a livello 1271, confluenza di un supporto orizzontale e della linea giornaliera di Tenkan-sen (media mobile a nove periodi, linea rossa).