I prezzi dell’oro hanno chiuso la sessione di martedì in perdita di 10,19$, con il Dollaro che si è rafforzato dopo che i dati sulle vendite al dettaglio hanno mostrato il loro maggior aumento in sette mesi. Un rapporto separato rilasciato dalla Reserve Bank of New York ha mostrato che l’attività manifatturiera nella regione è salita da 9,8 il mese scorso a 25,2. La coppia XAU/USD veniva scambiata ad un minimo di 1267,19$ l’oncia, per poi riuscire a chiudere oltre il livello 1271$.
I grafici del medio periodo sono ancora positivi, con il mercato che viene scambiato al di sopra delle nuvole di Ichimoku settimanale e giornaliera. Tuttavia, nonostante il quadro positivo, i grafici del breve periodo sono leggermente negativi al momento. Se il mercato scendesse al di sotto del 1271, potremmo muoverci verso la nuvola a 4 ore. Una chiusura al di sotto del 1265/2 su base giornaliera implica che gli orsi stanno puntando al 1255.
Per quanto riguarda il lato rialzista, si può trovare della resistenza iniziale al 1277/6, seguito dal 1282/0. Anche la linea di Kijun-sen (media mobile a ventisei periodi, linea verde) sull’intervallo a 4 ore si trova in quest’area, dunque i tori dovranno spingere i prezzi oltre quest’ultima e dirigersi verso il 1288/6. Una volta oltrepassata, il mercato punterà al 1292.
