Giovedì i prezzi dell’oro sono saliti di 9,30$ l’oncia, estendendo i loro profitti alla terza sessione di seguito, poiché i rischi geopolitici hanno colpito i mercati azionari e l’indice del Dollaro è sceso. Il biglietto verde si è indebolito dopo che il Dipartimento del Lavoro ha riportato un calo del suo indice dei prezzi alla produzione dello 0,1% a luglio, e i dati sui richiedenti sussidi di disoccupazione per la prima volta è salito di 3.000 una unità, arrivando a 244.000. la coppia XAU/USD viene attualmente scambiata a 1287,69$ l’oncia, leggermente al di sopra del prezzo di apertura di 1286,55$.
Il mercato sta stando il livello di resistenza 1288, che ieri ha innescato un ritiro dei profitti. Se il mercato riuscisse ad oltrepassarlo, l’area 1296/5 sarebbe probabilmente la fermata successiva. In alternativa, i prezzi potrebbero tornare al 1283,50-1282 per raccogliere slancio e fare un tentativo.
Sul grafico a 4 ore, la linea di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) si trova al 1280, dunque gli orsi dovranno trascinarvi i prezzi al di sotto per poter sfidare il 1277/6 e il 1274/1. Una chiusura al di sotto del 1271 su base giornaliera poterebbe con sé il rischio di un calo al 1263/0, area occupata dalla nuvola di Ichimoku sull’intervallo a 4 ore.